Il Senatùr: noi favorevoli al processo breve. E sul premier: «Lui è l'unico che dà i voti per il federalismo»
Umberto Bossi |
«AVANTI COL PREMIER, PER ADESSO» - Immunità a parte, il leader del Carroccio ha tagliato corto coi giornalisti che gli chiedevano conto di presunte divergenze col premier. «Non vi dico niente contro Berlusconi. Tutti parlano, ma l'unico che dà i voti è Berlusconi». «Una volta - ha voluto ricordare - abbiamo già fatto cadere il governo Berlusconi. Ma io sono pragmatico e l'unico che mi dà i voti per il federalismo è Berlusconi». Proprio sul federalismo e sul decreto legislativo in materia di fisco comunale, Bossi si è detto favorevole a porre la fiducia alla Camera: «Io la metterei. C'è un patto elettorale sul federalismo, se salta quello...». E ai cronisti che gli hanno fatto notare come la fiducia chiuderebbe ogni dialogo con l'opposizione anche in vista del decreto sul fisco regionale, Bossi ha poi replicato: «Per vincere le elezioni devono venire a casa nostra. Io al posto dell'opposizione sarei più furbo». Quanto alla buona tenuta dell'esecutivo, il numero uno del Carroccio è chiaro: la maggioranza sta crescendo e dunque «per adesso» si va avanti con Berlusconi. «E se ci dovessero essere problemi con i processi?» lo incalzano i giornalisti. «Speriamo che vada bene» è la risposta del Senatùr.
«VALUTEREMO» - Prima di Bossi, sulla questione dell'immunità era intervenuto il capogruppo del Carroccio alla Camera, Marco Reguzzoni. «Immunità? È una proposta che è emersa, come altre. Valuteremo anche questa» ha detto, chiarendo di ritenere «importante procedere verso una riforma della giustizia che serve ai cittadini e alle imprese» che chiedono risposte rapide.
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