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8 nov 2010

Serie A - Inzaghi, Pato e il partito degli scontenti Posta in arrivo X

Bari. Ma non è il solo deluso: Pato ha esultato in modo polemico verso Allegri e Ronaldinho si è già intristito


Il Milan è lì. A -2 dalla Lazio capolista e a +1 dall’Inter che domenica sera affronterà nell’attesissimo derby della Madonnina. Ma i conti non tornano, almeno per qualche giocatore a disposizione di Allegri. E non stiamo parlando della rissa tra Ibrahimovic e Onyewu. Ci riferiamo piuttosto ad alcuni mugugni venuti fuori dopo il successo del San Nicola. Lì dove Pato, Ronaldinho e Inzaghi hanno mandato messaggi chiari.

L’ULTIMATUM DI PIPPO – Mercoledì sera è diventato l’uomo copertina grazie alla doppietta da urlo che stava per stendere ilReal Madrid. Ma a Bari non ha giocato nemmeno un minuto, scavalcato prima daRobinho e poi da Pato nelle preferenze di Allegri. Così, dopo la frase sibillina del post Real (“Se gioco venti minuti è dura, magari in mezz’ora riesco a fare di più”), arriva un vero e proprio ultimatum al tecnico rossonero. “Devo vedere se accettare o meno questo scenario – ha detto a Mediaset – quindi valuterò bene i prossimi due mesi perché gli anni passano e io mi sento veramente bene. Quindi è dura essere chiamato in causa soltanto nei momenti di disperazione”. Inzaghi ha poi precisato che al Milan si sente benissimo e che è legato alla società da un affetto particolare. Ma una cosa è chiara. Non vuole avere con Allegri lo stesso rapporto che aveva con Leonardo.

L’ESULTANZA DI PATO – “Se non ti piace ascoltare quello che dico, basta che me lo fai sapere”, avrebbe detto Allegri al brasiliano durante la rifinitura di sabato. Poi la decisione di mandarlo in panchina per punizione. Pato se l’è legata al dito e, una volta insaccato il terzo gol rossonero, si è messo a esultare in modo abbastanza polemico. Con un orecchio teso – guarda caso – alla panchina di Allegri. Una frecciatina. Ma fino a quando il rapporto tra Pato e il tecnico procederà in questo modo, nessuno alzerà la mano per lamentarsi.

RONALDINHO INTRISTITO – E poi c’è anche lui, sostituito nel pareggio contro il Real e in panchina per 90’ più recupero al San Nicola. Nel post-partita di Bari Ronaldinho ha dribblato le polemiche, limitandosi a fare i complimenti a Pato per il gol e a negare che ci siano frizioni con Ibrahimovic dopo che lo svedese aveva lasciato intendere di preferire Inzaghi come compagno di reparto. Ma il volto del Gaucho all’uscita dallo stadio era una maschera di tristezza, garantiscono i presenti. Il Milan vince e si rimette in corsa per il campionato. Però qualcosa an

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