ILANO (MF-DJ)--Chrysler Group ha registrato nel 3* trimestre una perdita netta di 84 mln usd, in calo rispetto ai 172 mln del trimestre precedente grazie in particolare al miglioramento dell'utile operativo attestatosi a 239 mln, in aumento di 56 mln rispetto al 2* trimestre.
I ricavi netti, informa una nota, sono pari a 11,018 mld (+5,2% sul 2* trimestre), l'Ebitda 'modificato' ammonta a 937 mln con una crescita di 82 mln rispetto al trimestre precedente e un margine del 8,5% sui ricavi.
Nei primi 9 mesi dell'anno i ricavi sono pari a 31,183 mld, l'Ebitda modificato a 2,579 mld, l'utile operativo a 565 mln e la perdita netta a 453 mln.
Al 30 settembre la cassa sale dai 7,841 mld usd della fine del 2* trimestre a 8,26 mld usd grazie al perfezionamento di un prestito da 400 mln usd con la banca di sviluppo messicana. A cio' si aggiungono i 2,2 mld resi disponibili dal Tesoro Usa e dal governo Canadese e della Provincia dell'Ontario che portano la liquidita' totale a oltre 10,5 mld usd.
Il debito industriale lordo sale a 12 mld e quello netto a 3,8 mld rispetto ai 3,4 mld di fine 2* trimestre.
Dal punto di vista commerciale il gruppo controllato dalla Fiat ha venduto a livello globale 401 mila auto, con un calo dell'1% rispetto al 2* trimestre. La quota di mercato negli Stati Uniti e' salita per il 5* mese consecutivo dalla creazione della nuova societa' al 9,6% rispetto al 9,4% del 2* trimestre e all'8% del 3* trimestre 2009. In Canada la quota di mercato si e' attestata al 12,8%. Complessivamente le consegne si sono attestate a 407 mila unita', il 6% in meno rispetto al 2* trimestre, con 301 mila unita' negli Usa (305 mila nel 2* trimestre).
Il gruppo ha mentenuto un livello delle scorte adeguato all'andamento delle vendite incrementandole dai 222 mila veicoli al 30 giugno ai 231 mila al 30 settembre. I giorni di fornitura sono diminuiti da 60 a 58. com/mur
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