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12 apr 2010

Nucleare, al via il summit a Washington



(ASCA-AFP) - Washington, 12 apr - Il presidente Barack Obama dara' il via oggi al piu' grande summit sulla sicurezza nucleare mai organizzato.

L'inquilino della Casa Bianca dara' il benvenuto a Washington ai leader di 46 nazioni che si incontreranno per discutere delle misure 'concrete' per proteggere l'uranio e le scorte di plutonio, della lotta alla proliferazione e del pericolo rappresentato dai gruppi estremisti che potrebbero puntare a conquistare gli armamenti nucleari.

Per l'Italia partecipera' allo storico evento il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il summit, che si aprira' oggi con una cena di lavoro, e' stato fortemente voluto da Barack Obama che in questi giorni sta portando avanti con grande determinazione il nuovo programma nucleare degli Stati Uniti.

Martedi' scorso, infatti, Obama ha presentato la 'Nuclear Posture Review', la nuova strategia americana che prevede di imporre nuove restrizioni sull'uso dell'arsenale atomico degli Stati Uniti. Gli Usa, secondo l'Npr, non utilizzeranno l'atomica contro un avversario che ne sia sprovvisto e che rispetti le regole del Tnp, il trattato di non proliferazione nucleare. Anche se la questione sara' diversa per quanto riguarda l'Iran e la Corea del Nord, che possiedono un discusso programma nucleare.

Giovedi' scorso, inoltre, Obama ha siglato a Praga l'accordo Start 2 con la Russia per la riduzione dei rispettivi arsenali nucleari. Il nuovo Strategic Arms Reduction Treaty, che durera' 10 anni, prevede il taglio dal 13 al 30% dell'arsenale delle due superpotenze, limitando il numero delle testate nucleari che dovranno essere ridotte a 1.550 entro sette anni.

Ieri Obama, alla vigilia del summit, ha dichiarato che la possibilita' che un'arma atomica finisca nelle mani delle organizzazioni terroristiche come Al Qaeda rappresenta la piu' grande ''minaccia contro la sicurezza degli Stati Uniti''.

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