Berlusconi inaugura la residenza del '700: ospiterà l’Università del pensiero liberale
MILANO - Con la conferenza stampa congiunta con il primo ministro della Croazia, Silvio Berlusconi ha inaugurato «Il Gernetto», la villa settecentesca a Lesmo (Monza e Brianza) recentemente ristrutturata. «Avete l'onore - ha detto il premier rivolto ai giornalisti - di inaugurare questo sito». E poi ha ribadito: «Spero siate consapevoli dell'onore che avete avuto inaugurando questo sito con un bel primo ministro come la signora Kosor».
RESIDENZA PRIVATA? - Se si includono il giardino terrazzatto e il bosco, la residenza comprata alcuni anni fa sa Silvio Berlusconi arriva 350mila metri quadrati ed è ormai pronta a ospitare l’Università del pensiero liberale. Ma, stando a quanto scrive Il Giornale, il presidente del Consiglio, che ha dedicato tempo e fatica ai lavori di ristrutturazione dell’immobile, sarebbe tentato dal farne anche il suo principale alloggio privato.
QUATTRO SALOTTI AL PRIMO PIANO - Il primo piano della villa, un appartamento con quattro salotti, sala da pranzo, camera da letto, guardaroba, corridoio e bagno, Berlusconi lo avrebbe riservato a se e non è da escludere che proprie quelle stanze, a metà strada tra lo storico quartier generale di Arcore e l’altra villa di Macherio, dove vive la moglie Veronica Lario con i figli di secondo letto, possano diventare nei prossimi anni l’abitazione più frequentata dal premier. Un luogo privato al quale Berlusconi vorrebbe però dare un profilo più istituzionale che politico.
36 ETTARI DI BOSCO - La proprietà, che include trentacinque ettari di bosco e un giardino a terrazze lungo la valle del Lambro, è dominata da una torre belvedere probabilmente costruita su una preesistente fortificazione rinascimentale. Detta anche villa Mellerio o villa Somaglia, in onore dei proprietari e dell’architetto che le diedero l’aspetto attuale, la villa era appartenuta in precedenza ai conti Rozzoni e ai marchesi Molinari. Negli ultimi anni era diventata centro di formazione di Unicredit che nel 2004 la cedette a una società partecipata da Pirelli Re (30%) e Morgan Stanley Real Estate Funds (70%). Poco dopo la villa è stata comprata dal Cavaliere che, tra una riunione di lavoro e l’altra a Arcore, ha seguito di continuo i lavori anche in compagnia di capi di Stato come il presidente della Repubblica del Vietnam, Nguyen Minh Triet. Nel 2006 la villa ha ospitato un seminario organizzato dal sindaco di Milano Letizia Moratti per la sua giunta. Lo scorso maggio è stata invece imbandita una cena elettorale di raccolta fondi per sostenere Guido Podestà, poi eletto presidente della Provincia di Milano.
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