Steve Jobs presenta l'anello mancante tra l'iPhone e il notebook: la nuova invenzione Apple sarà disponibile a marzo in tutto il mondo
Dopo tante voci, indiscrezioni, supposizioni, la nuova "creatura" Apple è arrivata. Nell'evento tenuto allo Yerba Buena Center in San Francisco Steve Jobs ha presentato iPad, l'anello di congiunzione tra l'iPhone e i portatili, un nuovo dispositivo che consente di navigare sul web, leggere e inviare email, visualizzare foto e video, ascoltare musica, giocare con i videogiochi e ovviamente leggere libri, ma molto altro ancora.
iPad dispone di un display Multi-Touch per interagire con le applicazioni, in maniera simile a come siamo abituati a fare con iPhone e iPod touch. E' spesso solo 13,4 millimetri e pesa solo 680 grammi, più sottile e leggero quindi di un netbook. Include nuove App progettate in maniera specifica per iPad ed è compatibile quasi con tutte le 140.000 App disponibili sull'App Store. Anche il costo è sensazionale: partirà da $499 (negli USA) e sarà disponibile a partire da marzo.
A proposito di applicazioni nate specificamente per iPad, Apple ha introdotto una nuova versione di iWork per iPad, portando sul dispositivo Multi-Touch la popolare suite di produttività. Pages, Keynote e Numbers per iPad saranno disponibili separatamente su App Store per $9.99 (sempre prezzi USA) l'uno.
iPad si sincronizza con iTunes proprio come iPhone e iPod touch, con il cavo standard Apple 30-pin a USB: sarà quindi possibile sincronizzare contatti, foto, brani musicali, filmati, applicazioni e così via, con il Mac ma anche con il Pc. Ai contenuti e alle applicazioni di App Store e iTunes Store si aggiunge una nuova categoria di prodotti e servizi e un nuovo negozio online: iBookstore. E se ripeterà con i libri i successi che già abbiamo visto per la musica online con iTunes Store e per le applicazioni di App Store, se ne vedranno delle belle.
iPad è dotato di un display retroilluminato a LED da 9,7", che sfrutta la tecnologia IPS per immagini nitide e brillanti e una resa omogenea su angolazioni fino a 178°. Lo schermo è ovviamente Multi-Touch, e non poteva essere altrimenti. Ritroviamo quindi la familiare tastiera software dell'iPhone che qui può però avvantaggiarsi di uno schermo ben più ampio. Durante l'evento di presentazione Apple ha mostrato anche il Keyboard Dock per iPad, un dock con tastiera full-size integrata.
Il motore dell'iPad è un chip sviluppato in casa da Apple (ricordate l'acquisizione di P.A. Semi?) e denominato A4, operante alla frequenza di 1 GHz. Il nuovo chip A4 progettato da Apple offre la sufficiente performance in termini di elaborazione e grafica ed è allo stesso tempo parco nei consumi, garantendo, in base a ciò che dichiara Apple, un'autonomia di 10 ore e un mese in stand-by.
iPad è ovviamente un dispositivo Wi-Fi ma ne esisterà anche una versione che avrà sia la connettività Wi-Fi sia 3G. Nello specifico, iPad incorpora l'attuale standard 802.11n Wi-Fi, e le versioni 3G supporteranno velocità fino a 7.2 Mbps su reti HSDPA. Ovviamente è presente il supporto Bluetooth 2.1 + EDR.
Le applicazioni attuali per iPhone dovrebbero essere già compatibili per iPad, ma gli sviluppatori vorranno sfruttare appieno le caratteristiche del nuovo gioiello della Mela. A questo scopo Apple ha rilasciato il nuovo Software Development Kit (SDK) per iPad. L'SDK, come già quello per iPhone, include un simulatore che consente di effettuare test e debug delle App su un Mac. E' anche possibile creare applicazioni Universal Applications da eseguire su iPad, iPhone e iPod touch.
Apple ha reso noto che iPad sarà disponibile in tutto il mondo alla fine di marzo. I prezzi comunicati sono per ora quelli americani: $499 (USA) per il modello da 16 GB, $599 (USA) per quello da 32 GB, $699 (USA) pe ril modello da 64 GB. I modelli Wi-Fi + 3G di iPad saranno disponibili un po' dopo, in aprile negli Stati Uniti, ai seguenti prezzi (sempre relativi agli Stati Uniti: $629 (USA) per il modello da 16 GB, $729 (USA) per il modello da 32 GB e $829 (USA) per il modello da 64 GB. I prezzi in Europa e Italia non sono ancora definiti.
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