Una studentessa d’arte ha dimezzato il valore di un’opera di Pablo Picasso, dopo esservi finita sopra nel tantativo di avvicinarsi il più possibile in occasione di una visita al Metropolitan Museum of Art di New York. Adesso la tela vale 4o milioni di sterline, contro gli 80 iniziali.
La caduta, di cui si era avuta notizia lunedì, ha prodotto uno strappo sul quadro che richiederà delicati interventi di restauro. Anche se questi saranno eseguiti in modo impeccabile, la quotazione precipiterà. Il perito d’arte Gerard van Weyenbergh ha affermato nelle ultime ore che il dipinto non potrà mai recuperare il valore originale: “La perdita è di almeno il 50%“.
Poi aggiunge: “Quando un lotto va all’asta, la prima cosa che la gente vuole sapere è se ci sono stati dei ritocchi o dei restauri. Anche un piccolo foro fa cadere l’interesse dei collezionisti come Steven Spielberg“. I funzionari del museo promettono che i lavori di recupero, di natura non intrusiva, saranno conclusi entro aprile, quando prenderà le mosse una grande mostra sul leggendario autore.
Il quadro era stato donato al museo nel 1952 da Thelma Chrysler Foy, figlia del magnate dell’auto Walter Chrysler. Adesso la sua ferita peserà sulla coscienza dei custodi e dell’appassionata che ha cagionato il danno, ma anche sui componenti del gruppo di cui faceva parte.
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