COMMERCIO E CONSUMI
Sbarca a Roma il rivale delle Coop
entro un anno i cantieri Esselunga
Alla Sapienza l'imprenditore autore di «Falce e carrello»
annuncia: 2-3 supermercati nella Capitale e dintorni
ROMA - Esselunga sbarca «a Roma e dintorni». Dopo anni di tentivi falliti, polemiche e accuse, il più grande imprenditore «solitario» della grande distribuzione si prepara a conquistare la Capitale. L'uomo che ha fondato l'impero dei supermercati Esselunga - famosissimi nel Nord Italia ma assenti al Centro-Sud (fatta eccezione per Arezzo, Firenze, Pisa) - ed ha scritto un libello «Carrello rosso» che racconta la sua guerra con il sistema delle Coop, promette di conquistare anche il mercato della Capitale.
Bernardo Caprotti (Ap) |
Il suo gruppo consolida un fatturato cresciuto, nel 2009, a 6 miliardi di euro (dai 5,8 miliardi del 2008). Commentando la difficile congiuntura economica Caprotti ha detto: «Noi ce la siamo cavata». E sottolineando come il Paese sia ancora dentro la crisi, ha ammonito: «Ma per fare il fatturato ci vogliono grandi volumi» considerato anche che il gruppo ha registrato «una deflazione dei prezzi del 7,5%».
Il «supermaket dei milanesi» per antonomasia conquista dunque Roma. Caprotti alza così il sipario sui progetti per la Capitale: «Roma è una città speciale: o è verde o è un monumento. E se ti capita un terreno iniziando a scavare magari trovi una villa romana, come ci è accaduto nell'unico tentativo che abbiamo fatto. È una città speciale ma anche - ha sottolineato il patron di Esselunga - visto che non ci sono aree industriali dismesse come a Torino, Milano o Brescia. I cantieri apriranno tra un anno per la realizzazione di due o tre super-store Esselunga a Roma e nelle vicinanze.
Una sede di Esselunga a Milano (Fotogramma) |
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