Una ricerca voluta dal governo britannico per individuare
le possibili professioni che serviranno in un futuro assai vicino
Nell'arco di vent'anni - secondo la ricerca commissionata dal dipertimento per
l'economia - i lavoratori potranno sperimentare da 8 a 10 mestieri in 5 ambiti diversi
Tempo vent'anni e le guide turistiche spaziali potrebbero diventare una realtà. Allo stesso modo, dei costruttori di auto volanti e dei creatori di parti di corpo umano, che potrebbero persino rendere possibile la sostituzione delle gambe "difettose" nei giocatori di calcio.
E' il futuro del mondo del lavoro, secondo una ricerca voluta dal governo britannico, che ha permesso di stilare una lista di 20 nuove professioni. Un futuro neanche troppo remoto, visto che tutte queste nuove occupazioni potrebbero prendere piede già tra venti'anni, nel 2030. La ricerca, che è stata commissionata dal dipartimento per l'economia, l'innovazione e le abilità, anticipa anche un altro trend: nell'arco della loro carriera, i lavoratori potranno sperimentare in media dalle 8 alle 10 professioni, in cinque ambiti diversi.
Futurologi al servizio della medicina. Per stilare la lista dei lavori che verranno, la società "Fast Future" ha messo intorno ad un tavolo alcuni " futurologi", chiedendo loro, in prima istanza, di partire dall'analisi dei progressi in ambito scientifico e tecnologico, ma anche dalle previsioni dei mutamenti climatici. Alcuni degli sviluppi più interessanti sono stati individuati nel campo della medicina, visto che, secondo gli esperti, sarà possibile creare organi vivi ed arti, gestiti e realizzati dalla nuova figura professionale del "creatore di parti di corpo umano".
I negozi di parti umane. Naturalmente, per favorire la commercializzazione delle parti umane, viene addirittura anticipata l'apertura di negozi appositi e persino di "centri per la riparazione" di quelle difettose. Rohit Talwar, dirigente della Fast Future, prevede la possibilità di dar vita a degli "arti di ricambio", facendo notare anche l'utilità dell'operazione: "Se un calciatore viene 80 milioni, e due gambe di riserva costassero due milioni, la cosa sarebbe conveniente". Per non parlare, poi, degli usi che si potrebbero fare in ambito militare sui soldati feriti.
Il "nanomedico" anti-cancro. Si affaccerà al mercato del lavoro anche la figura del "nanomedico", che potrebbe occuparsi, tra le altre cose, di speciali dispositivi in grado di percorrere il corpo umano e distruggere le cellule cancerogene. La medicina saprà anche predire quando e se un arto potrebbe venire meno: "Per questo - suggerisce Talwar - si potrebbe sostituirlo in via preventiva, piuttosto che costringere il paziente a tre mesi di ricovero per guarire". Un'altra figura medica sarà quella del "chirurgo della memoria": come avviene per i computer, questi speciali dottori potranno intervenire chirurgicamente sui pazienti, per aumentare la loro memoria.
Il turismo spaziale. Progressi anche nello spazio: prospettive di lavoro si apriranno per guide turistiche, e non solo. "Con aziende già presenti nel mercato del turismo spaziale - nota la ricerca - si potrà aver bisogno di piloti e guide, ma anche architetti che dovranno costruire gli ambienti in cui vivranno e lavoreranno. Attualmente ci sono già dei progetti presso la University of Houston, per la realizzazione di mezzi per l'esplorazione spaziale e per una serra su Marte".
I ladri di nuvole. Tante le possibilità legate all'ambiente, a cominciare dai poliziotti dei mutamenti climatici: speciali agenti che dovranno vigilare sugli eventuali comportamenti scorretti dei cittadini (già oggi vengono segnalati "furti di nubi" per dar vita ad acquazzoni). Per contenere gli effetti dei mutamenti climatici, inoltre, sarà importante formare ingegneri che non solo sapranno arrestarli, ma anche invertirli (viene suggerito che questi "potrebbero creare ombrelli giganti per deviare i raggi solari").
L'agricoltore verticale. Altre professioni per le quali ci si potrà specializzare, includono quella di agricoltore verticale, specializzato in coltivazioni sui grattacieli; quella d esperto di quarantena, che dovrà agire nel caso di diffusione di virus mortali tra le popolazioni; il consulente per il benessere della terza età; il gestore di insegnanti virtuali, che sostituirà quelli in carne ed ossa con degli avatar; il manager virtuale, che si occuperà dei nostri profili sui social network, di e-mail e password; lo sviluppatore di auto volanti e il gestore di dati informatici, che dovrà far sì che questi vegano distrutti in maniera da tutelare la privacy degli utenti.
L'economia del futuro. Sulla ricerca si è espresso anche il premier Gordon Brown, il cui fine, ha detto, "era quello di ispirare i giovani a specializzarsi per queste nuove professioni. Una priorità di questo governo, è quella di preparare il Regno Unito all'economia del futuro, per far sì che i giovani possano cogliere tutte le opportunità che arriveranno dalla scienza e dalla tecnologia". Per il ministro della scienza e l'innovazione, Lord Drayson "questi lavori non fanno più parte del mondo dei sogni". "Stiamo superando il confine tra fantascienza e realtà", dicono gli autori di questa previsione.
Il "nanomedico" anti-cancro. Si affaccerà al mercato del lavoro anche la figura del "nanomedico", che potrebbe occuparsi, tra le altre cose, di speciali dispositivi in grado di percorrere il corpo umano e distruggere le cellule cancerogene. La medicina saprà anche predire quando e se un arto potrebbe venire meno: "Per questo - suggerisce Talwar - si potrebbe sostituirlo in via preventiva, piuttosto che costringere il paziente a tre mesi di ricovero per guarire". Un'altra figura medica sarà quella del "chirurgo della memoria": come avviene per i computer, questi speciali dottori potranno intervenire chirurgicamente sui pazienti, per aumentare la loro memoria.
Il turismo spaziale. Progressi anche nello spazio: prospettive di lavoro si apriranno per guide turistiche, e non solo. "Con aziende già presenti nel mercato del turismo spaziale - nota la ricerca - si potrà aver bisogno di piloti e guide, ma anche architetti che dovranno costruire gli ambienti in cui vivranno e lavoreranno. Attualmente ci sono già dei progetti presso la University of Houston, per la realizzazione di mezzi per l'esplorazione spaziale e per una serra su Marte".
I ladri di nuvole. Tante le possibilità legate all'ambiente, a cominciare dai poliziotti dei mutamenti climatici: speciali agenti che dovranno vigilare sugli eventuali comportamenti scorretti dei cittadini (già oggi vengono segnalati "furti di nubi" per dar vita ad acquazzoni). Per contenere gli effetti dei mutamenti climatici, inoltre, sarà importante formare ingegneri che non solo sapranno arrestarli, ma anche invertirli (viene suggerito che questi "potrebbero creare ombrelli giganti per deviare i raggi solari").
L'agricoltore verticale. Altre professioni per le quali ci si potrà specializzare, includono quella di agricoltore verticale, specializzato in coltivazioni sui grattacieli; quella d esperto di quarantena, che dovrà agire nel caso di diffusione di virus mortali tra le popolazioni; il consulente per il benessere della terza età; il gestore di insegnanti virtuali, che sostituirà quelli in carne ed ossa con degli avatar; il manager virtuale, che si occuperà dei nostri profili sui social network, di e-mail e password; lo sviluppatore di auto volanti e il gestore di dati informatici, che dovrà far sì che questi vegano distrutti in maniera da tutelare la privacy degli utenti.
Lavoratori plurispecializzati. La ricerca evidenzia anche come i giovani saranno chiamati a specializzarsi in più campi: "La carriera in un solo settore - viene fatto notare - sarà una cosa del passato. I neo-laureati potranno trovarsi ad avere fino a 10 lavori diversi nel corso della loro carriera. La tecnologia fa progressi così grandi, che i mutamenti aziendali potrebbero far sparire una data professione da un giorno all'altro".
L'economia del futuro. Sulla ricerca si è espresso anche il premier Gordon Brown, il cui fine, ha detto, "era quello di ispirare i giovani a specializzarsi per queste nuove professioni. Una priorità di questo governo, è quella di preparare il Regno Unito all'economia del futuro, per far sì che i giovani possano cogliere tutte le opportunità che arriveranno dalla scienza e dalla tecnologia". Per il ministro della scienza e l'innovazione, Lord Drayson "questi lavori non fanno più parte del mondo dei sogni". "Stiamo superando il confine tra fantascienza e realtà", dicono gli autori di questa previsione.
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