Metti mi piace

15 gen 2010

New York: la casa più stretta della Grande Mela

VI HANNO ABITATO PERSONAGGI COME CARY GRANT, E LA POETESSA EDNA ST VINCENT MILLAY

New York, venduta a una cifra record
la casa più stretta della Grande Mela

L'abitazione, larga 2,9 metri e profonda 9, ceduta per 2,1 milioni di dollari

La «casa più stretta della Grande Mela» nel Greenwich Village, New York
La «casa più stretta della Grande Mela» nel Greenwich Village, New York
MILANO -
A New York tutti la conoscono come «la casa più stretta della Grande Mela» e sebbene le sue dimensioni siano davvero anguste, continua ad affascinare chi è alla ricerca di un'abitazione piccola e carina. È stata venduta, scrive il Guardian, per la cifra record di 2,1 milioni di dollari (quasi un 1, 5 milioni di euro) la casetta a schiera di Bedford Street, nel Greenwich Village, in cui hanno abitato celebri personaggi del passato come l'attore Cary Grant, l'antropologa Margaret Mead e la poetessa Edna St Vincent Millay. La casa, che è completamente dipinta di rosso e che era stata messa sul mercato lo scorso agosto a un prezzo ancora maggiore (gli ex proprietari speravano di ottenere oltre 2,5 milioni di dollari), è composta da due camere da letto e da due stanze da bagno. Larga 2,9 metri e profonda 9, nel 2000 fu acquistata dagli ex proprietari per 1,6 milioni di dollari.

COSTRUZIONE OTTOCENTESCA - Secondo quanto narrano gli archivi del «Greenwich Village Society for Historic Preservation», associazione no profit impegnata a preservare l'architettura e gli edifici del celebre quartiere newyorkese, l'abitazione fu costruita nel lontano 1873 durante una terribile epidemia di vaiolo. Al suo posto vi era un vicolo stretto che di solito era attraversato dalle carrozze dirette verso le case che ancora oggi si trovano alle spalle di questa bizzarra dimora. Prima che il Greenwich Village divenisse un quartiere alla moda e i prezzi delle case schizzassero alle stelle, quest'abitazione ha ospitato gente di diverse classi sociali ed è stata più volte riadattata alle esigenze dei proprietari. Ad esempio nei primi decenni del novecento è stato la bottega di un venditore di scarpe e più tardi è diventato un negozio di caramelle.

CENTRO BOHEMIEN - Il cambiamento radicale arriva intorno al 1920. Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale i primi poeti e scrittori americani bohémien invadono il quartiere newyorkese e nomi illustri affittano le dimore circostanti. Anche la casa più stretta del mondo diventa uno dei centri della vita culturale del tempo e qui arriva Edna St Vincent Millay, la prima poetessa americana a vincere il Pulitzer per la poesia nel 1923. Quando la Millay, ormai famosa, si trasferirà in abitazioni più grandi e confortevoli, altri personaggi destinati a diventare celebri come gli attori John Barrymore e Cary Grant l'abiteranno. Infine nel 1950 un illuminato avvocato di New York, pur di evitare la demolizione della singolare dimora, deciderà di comprarla. Naturalmente i nomi dei nuovi proprietari non sono stati resi noti. Tuttavia sembra che essi non intendano vivere nella «casa più stretta del mondo». Secondo quanto narrano alcuni siti d'informazione americani, l'abitazione sarà affittata al più presto per un prezzo non inferiore ai 10.000 dollari al mese.

corriere

Nessun commento: