Julian Assange si scaglia contro il governo australiano accusato di essere 'cooptato' dagli Usa". Per il Il fondatore di Wikileaksa l'Australia continua a fornire informazioni 'dietro le quinte', mentre dichiara pubblicamente di aver abbandonato ogni indagine su di lui. In un'intervista esclusiva trasmessa ieri sera dalla Tv australiana Sbs, Assange ha detto che il governo Gillard aiuta gli Usa a indagare anche sugli altri australiani che collaborano con il sito, nonostante la polizia federale abbia accertato che non sono stati commessi reati secondo le leggi australiane.
La premier Julia Gillard e il ministro della Giustizia Robert McClelland 'devono rivelare tutta l'assistenza che hanno fornito a Paesi stranieri contro australiani coinvolti in Wikileaks, e contro la registrazione australiana di Wikileaks come entita''. Pur esprimendo il desiderio di tornare in Australia, Assange ha detto che cio' non gli impedira' di pubblicare altro materiale sul suo Paese natale, che 'riguardera' la politica, anche internazionale e un numero di grandi compagnie'.
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