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5 dic 2010

Berlusconi difende Letta e attacca«Io malato? E’ solo gossip»

— ROMA —

«GOSSIP... solo gossip». A Mosca Silvio Berlusconi risponde così ai giornalisti che gli fanno notare come i cable della diplomazia Usa a Roma fossero rapporti sottoscritti dall’ambasciatore degli Stati Uniti. Il presidente del Consiglio confuta le notizie riportate da Wikileaks nei suoi confronti e in particolare si sofferma ...
GOSSIP... solo gossip». A Mosca Silvio Berlusconi risponde così ai giornalisti che gli fanno notare come i cable della diplomazia Usa a Roma fossero rapporti sottoscritti dall’ambasciatore degli Stati Uniti. Il presidente del Consiglio confuta le notizie riportate da Wikileaks nei suoi confronti e in particolare si sofferma su quanto detto sul suo stato di salute: «Un gossip dice che avrei problemi di salute e sarei in depressione. Io vi ricordo questa ultima settimana». Ed elenca, una a una, tutte le missioni internazionali alle quali ha partecipato: il vertice in Libia, la giornata a Roma con un «importante Consiglio dei ministri», il viaggio di notte per arrivare ad Astana per il vertice Osce e, infine, quest’ultimo vertice italo-russo. Dunque, ripete, sul suo stato di salute si è fatto solo «gossip».

SUBITO dopo il premier passa al sottosegretario alla Presidenza Gianni Letta che nel rapporto dell’ambasciatore americano sarebbe la fonte delle notizie sullo stato di salute del Cavaliere. Per Berlusconi Letta «è la persona più limpida e leale che si possa immaginare». Quindi «scrivere di un comportamento ambiguo o addirittura sleale nei miei confronti è scrivere il falso, è calunniare, è disinformare». Poi, riprendendo a parlare di Letta aggiunge: «Nei decenni di nostra amicizia e collaborazione, mai, neppure una sola volta ho assistito a un comportamento che non fosse sincero e leale e, da quando collaboriamo nella cosa pubblica, istituzionale». A Gianni Letta, conclude, «va il mio affetto, la mia amicizia, la mia stima e la riconoscenza più totale». Berlusconi smentisce anche le notizie riguardanti il senatore Cantoni, verso il quale c’è «la mia amicizia e la mia stima». Ed ancora: «Sono ugualmente senza fondamento e addirittura ridicole le illazioni e le malignità su altri miei collaboratori». Si tratta, le liquida Berlusconi, «di un gossip che neppure merita di essere commentato».

RITORNANDO ai rapporti tra il nostro paese e la Federazione russa, il presidente del Consiglio ribadisce di «non aver mai avuto interessi personali in Russia» e di lavorare «solo nell’interesse dell’Italia». Quanto ai cable inviati dalla sede diplomatica americana di Roma a Washington, che testimoniano dubbi sui suoi legami con Mosca, li definisce «un grave infortunio» che però «non porterà cambiamenti nei rapporti tra i Paesi interessati». Nessun tentennamento quindi. L’Italia prosegue il suo cammino per rafforzare l’asse Roma-Mosca, spiega il premier, che torna a casa con sette nuove intese. Gli accordi firmati dimostrano che «quest’anno abbiamo lavorato in uno spirito semplice, aperto e concreto» gli fa eco il presidente russo Dmitry Medvedev confermando «la sintonia» con «Silvio». Medvedev ha poi commentato il caso Wikileaks, parlando di «cinismo» Usa e di possibili danni che questo tipo di commenti possono provocare se resi «pubblici». Ma c’è ancora spazio per un altro assist di Berlusconi agli amici russi: prima dell’inizio dei campionati mondiali di calcio, assicura il premier, «arriverà l’abolizione totale dei visti».
Al termine del vertice Berlusconi, il presidente Medvedev e il primo ministro Putin sono saliti a bordo del Superjet 100, frutto di una joint venture tra la russa Sukhoi e l’italiana Alenia (Finmeccanica), giunto appositamente dalla Siberia e ancora in fase di sperimentazione.

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