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21 ott 2010

Le migliori aziende Internet e informatiche 2010 per influenza e innovazione.

Ibm, Apple, Facebook, Oracle e Google: sono loro le migliori aziende IT giudicate più influenti nel mercato hi-tech, pronte innovare sempre con nuove soluzioni Cloud computing, mobile, apps, analytics, e processi di virtualizzazione. 

Proprio questi settori sono stati giudicati i più promettenti, i business ICT del futuro dai CIO intervistati da InformationWeek che ha chiesto anche di definire le migliori aziende internet e informatiche a livello di innovazione e di capacità di influenza nel mercato attuale.

La crescita di un'azienda in innovazione e influenza è oggi guidata essenzialmente dalla capacità di ognuna di re-inventarsi, di aggiornarsi, di ricrearsi al passo dei tempi che cambiano, per cercare di andare sempre più incontro alle esigenza della clientela, consumer o business, cui desiderano rivolgersi. 

Secondo questi criteri e le risposte ad ognuno date dai CIO, una speciale classifica è stata stilata dalla rivista InformationWeek. 

Primo posto per Ibm che conquista il podio grazie a progetti come Smarter Planet, analytics, cloud computing e hardware. Ibm è un colosso nel settore software, hardware e sistemi integrati: l'unica pecca risulta il settore mobile, ma è inevitabile che una società del suo spessore vi entri e sicuramente non da semplice gregario. Quindi, sopratutto a livello aziendale e business, ne vedremo delle belle da parte di Ibm nel settore mobile.

Sul secondo gradino del podio si piazza Apple, che ha saputo trasformare l'iPhone dasmartphone consumer a dispositivo enterprise, arrivando a superare il predominio Blackberry e ha il merito di aver rivoluzionato il mercato dell'informazione tecnologica presentanfo il 'magico' iPad, nuovo dispositivo a metà strada tra notebook e smartphone. 

Ora, la durata del successo di iPad dipenderà dal successo dei concorrenti a partire dai prossimi tablet Android 3.0 e non solo ( basti citare il Samsung Galaxy Tab o il tablet di Blackberry ). Solo quando la sfida vedrà entrare anche gli altri concorrenti si saprà se effettivamente il primato Apple in questo comparto resisterà. 
Al terzo posto, forse anche in parte sorpredentemente, c'è Facebook, il più popolare social network che conta attualmente circa 500 milioni di utenti e il cui potere di condivisione del sapere, di informazione e di collaborazione, spingono a reinventare sempre più l'intero sistema Internet e non solo abbattendo barriere spaziali e temporali fra tutti nel mondo. 

Al quarto posto della classifica troviamo Oracle, importante per il suo impegno nei settori hardware e software e nel suo obiettivo e strategia che l'ha sempre contraddistinta di integrazione tra i due mondi ancora resa più evidente dall'integrazione con Sun. 

Quinta in classifica è Google, il motore di ricerca più famoso del mondo, diventato anche sistema di comunicazione istantanea e di messaggistica, capace di catturare e 'manipolare' quantità di informazioni online per gli utenti consumer e che è stato capace di rivoluzionare il web non solo con Internet, ma anche nel settore degli smartphone con Android desitinato a diventare il sistema operativo principale al mondo.

E gli obiettivi di Google non si soffermeranno certo qui, puntando da una parte a sfidare direttamente Microsoft con il proprio sistema operativo Google Chromium e d'altra a fornire soluzioni software e di servizi informatici sempre più avanzati ad aziende, pmi e professionisti.

Senza dimenticare, l'impegno di Google nel business delle energeie alternative e dell'automotive, con progetti assolutamente ambiziosi ma anche assai concreti capaci potenzialmente di rivoluzionare il mondo reale come già avvenuto nel web.

Da sottolineare in questa classifica l'assenza di società come Hp, una realtà conosciuta ai più per pc, notebook e server, ma con una ottima posizione nel settore dei software per le imprese con ricchissime e vaste risorse e pronte a lanciarsi nel mercato dei tablet ma sopratutto degli smarphone con il nuovo sistema operativo PalmOs.

Strana anche la mancanza di Sap, società leader nei software gestionale e che si appresta a varare soluzioni sempre più a misura di Pmi e professionisti basate sulle offerte ondemand.

Ancora più sorprendente la mancanza di Microsoft: la società di Redmondo non è secondo i Cio intervistati capace di innovare?

Ma il successo di Windows 7, Office 10, i software aziendali o di sviluppo come Asp.Net, senza dimenticare l'essere diventati il numero uno nel settore console e l'obiettivo di creare un sistema coordinato con Windows Phone 7, la fanno essere una protagonista trascurabile?

Insomma, come tutte le analisi e le ricerche anche quest'ultima presentata dalla prestigiosa rivista InformationWeek, fornisce sicuramente dei dati interessanti, ma da non prendere come oro colato in relazione, appunto, alle importanti aziende che mancano all'appello.

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