Nuove rivelazioni: uccisa per gelosia?
"Sabrina voleva stare con me, ma le dissi di no". Ivano Russo, il giovane di cui le due cugine Sarah Scazzi e Sabrina Misseri erano entrambe infatuate, ha raccontato agli investigatori che la figlia di Michele avrebbe tentato, il 20 agosto, di allacciare con lui un rapporto sentimentale. Ma lui l'avrebbe respinta. Si fa più concreta dunque, nella intricata vicenda dell'omicidio Scazzi, la pista della gelosia come possibile movente per l'assassinio.
Le testimonianze che avvalorano questa ipotesi non sono soltanto quelle di Ivano. Tra le carte che la procura ha presentato al tribunale del Riesame per ottenere che Sabrina resti in carcere risulta anche una dichiarazione della signora Anna P., ritenuta dagli investigatori un macigno ai danni di Sabrina. La donna, in tempi non sospetti, avrebbe infatti raccolto uno sfogo disperato della più giovane dei Misseri che risulterebbe fondamentale tra gli indizi a suo carico. Tra le testimonianze prodotte dall'accusa, tra l'altro, ci sono anche quelle di due amiche di Sabrina che avevano raccontato di come Sarah prendesse in giro la cugina: "Sarah diceva in paese che Ivano aveva scaricato Sabrina".
Una indicazione, questa, che avvalorerebbe l'ipotesi della gelosia di Sabrina Misseri verso la quindicenne e che si incastrerebbe alla perfezione con il movente e con la spiegazione che l'indagata avrebbe fornito al padre sul motivo dell'omicidio: "Mi dava fastidio, stava sempre in mezzo. Non ne potevo più". Insomma, dai verbali depositati dalla procura davanti al tribunale del Riesame mergono clamorose novità.
E poi, Ivano. Che, in un interrogatorio il 20 ottobre, ha raccontato agli investigatori che Sabrina aveva tentato di allacciare una relazione con lui. Ma lui, ha detto ancora agli investigatori, non se l'era sentita di dirle di sì. L'episodio sarebbe avvenuto di sera, il 20 agosto, quando Ivano e Sabrina si erano appartati in auto alla periferia di Avetrana.
Il racconto di Ivano
"Tra me e Sabrina c'e sempre stata solo una sincera amicizia - queste le parole di Ivano Russo riportate sul "Corriere della Sera" -. Solo una sera, però, alcuni giorni prima di Ferragosto, io e Sabrina ci trovavamo in compagnia di amici, quando a un certo punto io e lei ci siamo diretti con la mia macchina in un luogo appartato. Sabrina ha cominciato a spogliarsi ma io non convinto della cosa le ho chiesto di vestirsi, anche in virtù del fatto che tenevo molto alla nostra amicizia. Sabrina, sia pure a malincuore, concordò con me e si rivestì".
Dopo quell'episodio, secondo gli investigatori, i rapporti tra Sabrina e Sarah sarebbero precipitati. Sono diversi insomma gli elementi che conforterebbero la tesi di un delitto maturato per questioni di gelosia, con liti continue tra le due ragazze, anche in pubblico. La mattina del 26 agosto Sabrina avrebbe telefonato a Sarah invitandola ad andare a casa sua ma tra le due fu il gelo più assoluto. In una circostanza Sabrina avrebbe fulminato con lo sguardo Sarah. La stessa Sarah, inoltre, avrebbe commentato con altre persone il "no" di Sabrina a una eventuale relazione tra lei (Sarah) e Ivano.
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