(Teleborsa) - Roma, 8 nov - Avvio cauto per Piazza Affari nella prima seduta della settimana, dopo il nulla di fatto di venerdì scorso di Wall Street nonostante i dati sul mercato del lavoro a stelle e strisce migliori delle attese.
Dal fronte macro si attende oggi la produzione industriale della Germania e il leading indicator dell'Ocse.
Sul valutario si deprezza ancora l'euro, con scambi sotto gli 1,40 usd.
L'indice FTSE IT All-Share avvia le contrattazioni con un ribasso dello 0,07% a 21800 punti e il FTSE MIB con un decremento dello 0,08% a quota 21175.
Nel paniere del Ftse Mib le frecce rosse si equivalgono a quelle verdi.
Brilla ancora il sole su Tenaris, premiata la vigilia per i buoni conti.
Piccolo rimbalzo del settore finanziario dopo lo scivolone di venerdì. La Pop Milano sale di oltre l'1% mentre Intesa SanPaolo e il Bco Popolare guadagnano mezza frazione di punto. Piatta Mps.
Le vendite colpiscono ancora il cemento, con Italcementi e Buzzi in discesa di oltre un punto e mezzo percentuale.
Scivola Telecom, sul downgrade di Credit Suisse a neutral da outperform, con target price che passa da 1,2 a 1,1 euro.
Sull'ampio occhio ai titoli del calcio, con la Roma in denaro e la Lazio sospesa al ribasso dopo il derby di ieri che ha visto i giallorossi dominare per 2 a 0.
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8 nov 2010
Piazza Affari non si smuove dalla parità
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