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8 nov 2010

È Lady Gaga (benché assente) la trionfatrice degli Mtv Awards

MADRID - LA CANTANTE-TRASFORMISTA SNOBBA L'EVENTO. UN ATTORE NANO NUDO SUL PALCO

Katy Perry battuta 3-1. Successo di Bieber e Marco Mengoni

MADRID - Lady Gaga trionfa agli Mtv Europe Music Awards, ma snobba la serata dei premi della rete musicale. La diva ha conquistato tre statuette (miglior artista donna, pop e canzone) sulle cinque nomination che aveva, ma non ha partecipato alla festa madrilena alla Caja Mágica. C'era solo virtualmente: con un collegamento da Budapest dove era in concerto (domani sarà a Torino) e nella gag in cui Eva Longoria, la stella di «Desperate Housewives» chiamata a condurre questa edizione, si è presentata sul palco travestita da jamon, il prosciutto orgoglio gourmand della Spagna. «Ho trovato il vestito di Lady Gaga nel frigo», ha detto riferendosi al bikini di bistecche indossato da miss Germanotta per una copertina.

La sconfitta della serata è Katy Perry. Delle cinque candidature che aveva, una sola si è concretizzata, quella per il miglior video («California Gurls»). La californiana ha anche rimediato una figuraccia steccando ripetutamente su «Firework», in collegamento dalla Puerta de Alcalà dove c'era un megaconcerto gratuito per 35 mila persone. Dove si sono esibiti anche i Linkin Park, vincitori, inspiegabilmente visto che quando sono state fatte le nomination il loro tour manco era iniziato, nella categoria live.

Gli Ema numero 17 sembrano aver perso il contatto con la realtà. In passato qui sfilava il meglio dell'anno e i big facevano a gara per presentare in anteprima i loro album. I protagonisti del 2010 come Shakira che ci martella dall'inizio dell'estate, i Muse dominatori degli stadi e dei festival, i deejay superstar come David Guetta e Bob Sinclar, sono rimasti ai margini. La colombiana ha avuto un premio, quello per l'impegno sociale però, e si è esibita in apertura di show con un medley di «Loca» (in duetto con Dizze Rascal) e «Waka Waka» con ballerini, sbandieratori e pioggia di coriandoli. Il palco, invece, è stato affidato a prodotti più tagliati per il mercato americano, come B.o.B. e il bamboccio Justin Bieber. Il 16enne canadese che, oltre a condurre la diretta web, ha vinto anche due premi e si è preso qualche fischio quando è stato annunciato che il miglior artista maschile era lui.

Autoreferenziale la lista dei premiatori. A fianco di qualche star globale come Slash, Miley Cyrus, Taylor Momsen («Gossip Girl») e Evan Rachel Wood («True Blood») c'è una sfilza di protagonisti di show targati Mtv.


La lista dei vincitori si completa con 30 Seconds to Mars (rock), Ke$ha (esordiente), Tokio Hotel (world stage, il programma live della rete), Eminem (hip hop), Paramore (alternative), Bon Jovi (global icon). Soddisfazione anche per Marco Mengoni che ha vinto come artista europeo: si è preso il 40% dei voti, lasciando circa il 15% al secondo, Enrique Iglesias. «Una grande vittoria ma non ti cambia la vita. Come quando compi 18 anni, il giorno dopo è lo stesso», commenta. Sul palco c'è un cubo rotante, le quattro facciate creano quattro scenografie diverse.

Si parte con una finta Eva Longoria che esce dal cubo fra il fumo. Quella vera, ha messo in stand by la produzione di «Desperate Housewives» per essere qui, apre lo show dal palchetto dove saliranno i premiati. Impacciata, ma ironica. Fra i cambi d'abito c'è un vestitino aderente con i colori della nazionale spagnola per ricordare agli ottomila in sala la vittoria mundial. Sexy, sempre col sorriso, quando rimane in biancheria intima dopo che Katy Perry le strappa il vestito.


Momenti salienti. Il più imbarazzante: Ke$ha visibilmente alterata che ritira il premio dicendo di «farsela nei pantaloni». Il più trash: un nano nudo sul palco (è un attore della serie tv «Jackass»). Gara di stecche: a fare concorrenza a Katy Perry c'è Rihanna. L'unico impegnato: Kid Rock che su «Born Free» proietta immagini di Martin Luther King.

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