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9 nov 2010

Cosima in carcere dal marito Michele "Mi ha fatto rivelazioni clamorose"


Cosima Misseri: il marito e la moglie sono in carcere per omicidio


Oggi la donna dai carabinieri
Il Riesame decide su Sabrina

Michele Misseri racconta mille verità, ogni giorno a seconda di chi lo ascolta. E ieri è stata la volta di Cosima, la moglie che non vedeva da un mese e un giorno. Aveva detto «non lo voglio vedere neanche da morto» e invece eccola li, in quella algida sala colloqui. Un incontro drammatico, con le difese di entrambi che si abbassano quando incrociano gli occhi, stanchi quelli di lei, vaghi, persi, quelli di lui. E allora anche la rabbia si appanna, lascia lo spazio alle domande al «perché» che Cosima chiede quasi senza voce. E Misseri risponde, come fa con tutti, assecondando l’interlocutore. E le cose che dice sollevano l’animo di una madre, tanto che vuole subito correre dai carabinieri.

Possiamo solo immaginare cosa si siano detti, l’ennesima versione, l’ottava, in un’ altalena di accusa e difesa della figlia Sabrina. La strada perfetta verso la possibilità di ottenere l’incapacità di intendere e di volere. E anche la relazione dello psicologo del carcere ha dei passaggi che vanno in questo senso e che possono spiegare in qualche modo il perché, nel caso si ipotizzi l’innocenza di Sabrina, un padre accusi la figlia. Viene dichiarata una «immaturità affettiva e anestesia emozionale», ossia incapacità di sentire piacere e dolore.

E proprio oggi Cosima parlerà davanti ai carabinieri del comando provinciale di Taranto di quello che le ha detto il marito. Negli stessi momenti sua figlia Sabrina sarà al Tribunale del riesame. Oggi è il suo giorno, per la prima volta fuori dal carcere dopo l’arresto del 15 ottobre. Ed è anche il giorno di Mariangela, la testimone chiave, la cui attendibilità è considerata blindata dalla procura. Nessun risentimento verso Sabrina, assicura anche il gip nell’ordinanza, mentre invece tra i testimoni a difesa spunta un ragazzo che racconta che le due ormai ex amiche il 4 settembre avevano litigato, e sarebbe proprio lui la causa. Circostanza confermata anche da Ivano e da altri amici del gruppo.

E c’è anche quel che ha detto Concetta, la mamma di Sarah. Ha ricordato che il figlio Claudio le aveva riferito che Mariangela aveva detto a Sabrina di non far uscire più Sarah con loro altrimenti Sarah non le avrebbe più considerate. Rivali dunque anche per Ivano. E poi c’è quella deposizione del primo settembre in cui Mariangela non fa cenno alla frase che più di tutte fa sospettare di Sabrina, quel «l’hanno presa, l’hanno presa», pronunciato solo dopo pochi minuti di ritardo di Sarah. «Era agitata», il ricordo certo di Mariangela. Invece la prima volta in cui è stata ascoltata Mariangela dice «ci siamo agitate», usando il plurale. Noi. Perché in questa storia anche i pronomi hanno un senso.

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