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11 apr 2010

Maroni il ministro "pirata"


La pensa così il Ministro dell’Interno, Roberto Maroni sulla controversa questione dei download di file musicali. Attualmente esistono decine di programmi e di siti coi e dai quali è possibile scaricare musica gratuitamente. Il presidente francese Sarkozy la pensa esattamente al contrario, sostenendo che ciò favorisca la pirateria, a danno degli autori e dei cantanti che vedrebbero le loro vendite calate in percentuali più che rilevanti.
Maroni invece ha così dichiarato: “scaricare musica da Internet ‘non la considero un’azione illegale“. Secondo il ministro il download libero e gratuito non ha niente a che fare con la pirateria. Attualmente la pensa così anche la Corte di Cassazione che in una sentenza di inizio 2007 aveva assolto due studenti, rei appunto di aver scaricato e condiviso file musicali. I suddetti studenti erano stati condannati anche in corte d’appello, ma la Cassazione appunto, ribaltò il giudizio.
La legge in vigore sul diritto d’autore prevede la punibilità per chi “duplica allo scopo di trarne profitto” materiale coperto appunto dal copyright. Lo scaricare file musicali ( o di altro genere), se non finalizzato a questa pratica quindi non risulta essere reato.



Lo stesso principio vale per la condivisione dei file; il reato si configurerebbe nel caso chi volesse scaricare il file messo on-line da un utente dovesse pagare una determinata cifra, pur magari minima.
La mancanza del “lucro” quindi è la chiave di lettura della sentenza e sembra essere quella utilizzata anche da Roberto Maroni, che a sua volta da un po’ di tempo propone una soluzione singolare quanto potenzialmente valida, almeno parzialmente: un sito nazionale, gestito quindi direttamente dallo Stato, con sponsor che paghino i diritti d’autore. Questo potrebbe mettere d’accordo le diverse posizioni sulla questione dei download dal web, ma, di contro, si potrebbe anche prospettare una protesta degli autori del materiale contenuto nei file, i quali vedrebbero il sorgere un possibile “concorrente” proprio nello Stato.
C’è chi però sostiene, e non sono pochi, che lo scaricare file musicali dal web, che sia legale o meno, potrebbe essere arginato semplicemente facendo pagare meno i cd nei negozi, che ormai hanno in certi casi raggiunto cifre improponibili.

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