L'idea del regista Dorcel: trasformare gli internauti in coproduttori del suo nuovo film. Ha raccolto 70mila euro
Marc Dorcel con alcune attrici |
PITCH - Lanciato il 19 aprile, il portale di Dorcel ha già raccolto quasi 70mila euro, sugli 85mila prefissati come obiettivo. Mezzo migliaio di appassionati sono stati sedotti dall’essenziale traccia narrativa: «Fa risuonare i tacchi a spillo sui marciapiedi, di notte come di giorno le piace essere sexy, attirare gli sguardi e sogna segretamente incontri insoliti».
CRISI - L'idea scelta da Dorcel è già stata testata in Francia con un certo successo nel settore discografico e cinematografico. Una novità che potrebbe arginare la crisi del settore pornografico messo in ginocchio dal drastico calo di vendite di dvd, dal Web 2.0 e i siti alimentati da filmati amatoriali che anche in Italia attirano milioni di utenti. Il crollo di profitti ha spinto l’anno scorso i due principali produttori del porno made in Usa, Joe Francis e Larry Flint, a chiedere, inutilmente, aiuti di stato per 5 miliardi di euro. Il settore, più concretamente, punta ormai sulla nuova tecnologia 3D per rilanciarsi e in Francia è stato girato il primo film hard a tre dimensioni: Shortcut 3D.
CREDITI - Dorcel si accontenta di meno. Per diventare suoi coproduttori basta acquistare una parcella. La tariffa base ammonta ad appena 20 euro e garantisce un posto per l’anteprima. Con due crediti si compare sui titoli di coda. Con tre si incassano, in proporzione, i profitti. Con sei, c’è pure un dvd con dedica, ma ne servono 250 per partecipare ad una giornata di riprese e a una sessione fotografica, e 500 (ovvero 10mila euro) per scrivere e girare la propria scena hard.
CAST - Sul sito internet, inoltre, i navigatori potranno scegliere attrici e attori protagonisti e aggiornarsi sulle riprese in diretta via Twitter. Dorcel, che rimane il produttore principale iniettando 100mila euro, ha già scelto il regista, Hervé Bodilis, francese trapiantato in Ungheria che milita per un porno di alta qualità. Tra i neo coproduttori c’è anche qualche donna (9%). La maggioranza ha meno di 30 anni e vive nella capitale francese. Forse anche a causa del titolo del film: "Mademoiselle de Paris". Il primo ciak è previsto per metà giugno. Il dvd, ad ottobre.
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