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26 gen 2010

Dormire in aereo: ecco i «letti» per chi viaggia in economy

LA PROPOSTA DOPO LO SPOT CONTROVERSO SULLE QUARANTENNI AGGRESSIVE

Dormire in aereo: ecco i «letti»
per chi viaggia in economy

Offerta di Air New Zealand: «Chi vuole riposare in volo può acquistare tre posti. Quello in mezzo è scontato»

I sedili-letto di Air New Zealand (Ap)
I sedili-letto di Air New Zealand (Ap)
MILANO
- Volare diventa più confortevole: a partire dai prossimi mesi Air New Zealand offrirà ai suoi passeggeri dei «posti letto». «L'innovazione più importante degli ultimi vent'anni per chi vola in classe economica», spiega con certa enfasi la compagnia aerea neozelandese. I «letti», in verità, si estendono su tre posti a sedere - i primi due al prezzo standard, quello in mezzo costa la metà.

RIVOLUZIONE - La proposta di Air New Zeland è senz'altro una novità interessante per chi deve affrontare lunghi tragitti in aereo, soprattutto per le coppie e le piccole famiglie: se il passeggero intende dormire in volo dovrà acquistare tre posti a sedere, quello in mezzo è scontato. Nell'offerta è inclusa anche una coperta e un grande cuscino. «I tempi nei quali si desiderava semplicemente coricarsi nella classe economica sono passati», ha detto l'amministratore di Air New Zealand, Rob Fyfe. «Ora il sogno è diventato realtà. E lo si può persino condividere con un compagno di viaggio», ha aggiunto Fyfe. Unica premura: è consigliabile tenere addosso i vestiti. Complessivamente un quarto di tutti i posti della classe economica sui voli a lunga percorrenza verranno trasformati in cosiddette «Skycouch». Il prezzo: se una coppia acquista tre posti viene a spendere 5.400 dollari a testa per volare (andata e ritorno) da Auckland a Londra. Nella business class lo stesso posto costa quasi 7.140 dollari. I primi Skycouches sugli apparecchi Boeing 777-300 si potranno prenotare da aprile.

UNIFORMI E QUARANTENNI - Recentemente la compagnia aerea della Nuova Zelanda è stata al centro delle cronache per uno spot alquanto controverso: associazioni anti-stupro neozelandesi hanno infatti protestato per un video promozionale con protagoniste un gruppo di donne quarantenni, aggressive e a caccia di uomini, le cosidette «cougars». Lo spot promuove un'offerta rivolta alle donne over 35 «a caccia di pezzi di carne» e vede ragazzi giovani e impauriti davanti alle aggressive donne emancipate. Su YouTube il video è tra i più visti, con centinaia di migliaia di visualizzazioni. Poche settimane prima, invece, nell'occhio del ciclone sono finite le nuove uniformi delle signorine New Zealand. Se generalmente le hostess nei cieli in giro per il mondo indossano delle classiche divise con rassicuranti colori scuri d'ordinanza, quelle scelte a bordo degli apparecchi neozelandesi si differenziano per essere assai più appariscenti: di colore rosa sgargiante su un disegno nero e delle calze scure. I primi a bocciare le uniformi sono stati proprio i membri dell'equipaggio: «Sembriamo delle drag-queen», aveva detto un'assistente di volo al quotidiano The Dominion Post.

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