Il narcotrafficante messicano, latitante, ha un patrimonio personale in un miliardo di dollari
El ChapoMILANO - Nella graduatoria delle «personalità più potenti del pianeta», stilata dal magazine economico Forbes, entra per la prima volta un boss della droga messicano: Joaquin Guzman, detto «El Chapo», si piazza al 41esimo posto - davanti al presidente russo Dmitri Medvedev o a quello francese Nicolas Sarkozy. In cima alla classifica «World's Most Powerful People» c'è il presidente statunitense Barack Obama, Berlusconi è dodicesimo.
CRIMINALE RIPUGNANTE - Guzman ai più dice poco, è però considerato il capo del cartello della droga di Sinaloa, in Messico. Tuttora, sospettano le autorità, si nasconderebbe sulle montagne a nord del paese. Una lista pubblicata in marzo delle persone più ricche del mondo valutava il suo patrimonio personale in un miliardo di dollari. Per Forbes, l'entrata nella graduatoria vuole essere innanzitutto «motivo di discussione». Il magazine descrive Joaquin Guzman come un «criminale ripugnante». Il governo di Città del Messico ha messo una taglia di 30 milioni di pesos (1,5 milioni di euro) su chiunque riesca a dare informazioni utili per la sua cattura. Fu arrestato nel 1993 per omicidio e traffico di droga ma riuscì a scappare nel 2001 ed è attualmente ricercato. Quello che conta, spiega la rivista, non è tanto la popolarità o l'incarico ufficiale ma il grado di influenza che queste 67 personalità hanno anche sugli affari del mondo.
GLI ALTRI - Dietro a Obama c'è il presidente cinese, Hu Jintao, seguito dal premier russo Vladimir Putin. Papa Benedetto XVI è undicesimo, prima del premier italiano Silvio Berlusconi, dodicesimo. Dietro di loro: Angela Merkel (15esima); il segretario di stato americano Hillary Clinton (17esima); Kim Jong Il (24esimo); Osama bin Laden (37esimo) e Hugo Chavez (67esimo).
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