si può trovare di tutto, dalla fuoriserie al castello
Su Billionairexchange opera solo chi ha un patrimonio di almeno 2 milioni di dollari
MILANO - Uno yacht da 2,7 milioni di dollari; una Ferrari Enzo del 2003 da 1,5 milioni di dollari; un castello medievale nelle Langhe, in Piemonte, da 9 milioni di euro; un aereo privato Gulfstream da 40,4 milioni di dollari; un set da Backgammon da 500 mila dollari; una rarissima bottiglia di cognac Remy Martin da 25 mila dollari; un iPhone tempestato di diamanti dal valore di più di 12 mila euro. C'è davvero l'imbarazzo della scelta. Ma l'accesso a questo particolare sito d'aste online è riservato ad un club molto esclusivo: di soli milionari.
AFFARE - Non poteva che chiamarsi Billionairexchange il primo sito di aste privato sul web dedicato a tutti i milionari che, messi in ginocchio dalla crisi, cercano di recuperare liquidità cedendo al miglior offerente beni di lusso, come mega-yacht, fuoriserie e gioielli di famiglia, senza doversi per forza rivolgere al banco dei pegni. Il portale, che ha aperto in queste ore, è una via di mezzo tra il più popolare e-Bay e la prestigiosa case d'aste Sotheby's. Offre davvero di tutto. E c'è chi giura che l'affare è dietro l'angolo. Naturalmente soltanto per chi se lo può permettere. Infatti, ai possibili membri viene chiesto il possesso di un patrimonio verificabile di almeno 2 milioni di dollari.
DISFARSI DEL LUSSO IN MODO DISCRETO E PRIVATO - Il successo sembra garantito: la società BillionaireXchange, con sede a Miami, fa pagare a chi vende il 5% delle vendite, e dice di aver generato circa 8,75 milioni di dollari di ricavi in questo modo durante i dieci mesi di prova; lo scambio di beni sul sito ha invece raggiunto i 180 milioni di dollari. «A causa delle attuali condizioni economiche negli Stati Uniti stiamo vedendo un sacco di gente che ha bisogno in realtà di disfarsi di certi beni di lusso e facilitare questa transazione in qualche luogo discreto e privato, in modo da non doversi vergognare o imbarazzare», ha spiegato all'agenzia Reuters il cofondatore e partner esecutivo della compagnia, Quintin Thompson. Billionairexchange ha affermato di aver tra gli iscritti già 26 mila membri «multimilionari» e circa «una dozzina» di miliardari. Non mancherebbero i nomi celebri come sportivi professionisti e attori famosi.
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