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14 ago 2009

L’hacker cambia i prezzi,5.000 in hotel con un centesimo


Venezia. Preso di mira il Crowne Plaza.
Rifiutate le prenotazioni da tutto il mondo. E l’albergo rilancia con la «tariffa pirata»



MILANO — Poteva essere un sogno: viaggio a Venezia, gi­ro in gondola, cena romantica. Per finire, notte in albergo, di quelli di lusso, tra cuscini e len­zuola di seta. E per un giorno quel sogno è quasi realtà, lo scorso 9 agosto, quando sul sito di prenotazioni di una famosa catena alberghie­ra, «InterContinental Hotels & Resorts», compare un’offerta: «Uno per due», paghi una notte, ne compri due. Weekend a metà costo suggerisce il marketing in stile supermercato. Ma la pro­mozione funziona, è lì che lam­peggia, non si può non cliccare. Si seleziona Paese e città, poi si sceglie l’hotel, secondo la posi­zione. E arriva la sorpresa, l’of­ferta nell’offerta: il miracolo è a Quarto d’Altino, 25 minuti da Venezia, struttura da 151 came­re, di fronte alla stazione. Una ca­mera a 0,01 euro, vale a dire un centesimo, che, applicata la pro­mozione, paga addirittura due notti. Due notti a Venezia per un solo centesimo.

La fantasia ga­loppa, attraversa il Web, si tra­sforma in clic, transazioni di pa­gamento, email di conferma. In poche ore, l’«uno per due» al Crowne Plaza Vene­zia East di Quarto d’Alti­no, è quasi un assalto; al traguardo la supertariffa. Sui forum ame­ricani fioccano i commenti, mentre si spar­ge la voce. A da­re il via è «cat­stvl » alle 1.34: «Ho trovato una promozione sul forum di Intercon­tinental, valida fi­no al 31 agosto. Ho prenotato al Crowne Plaza, due notti a 0,01 euro per gennaio 2010 e altre date tra il 2009 e il 2010. Ho ricevuto e stampato la conferma». «Great» scrive «calitalian» da Los Ange­les, che manda il link e avverte: «Prenotate al massimo per due notti». Ci prova «cfisher» che spiega: «Bisogna prenotare due notti per volta». «Fatto — esulta «henhybaby» dai Paesi Bassi —, ora mi serve solo un biglietto lowcost». Quattro notti per «cfisher»; altrettante in ottobre per «zboub», e così via. Il passa parola continua, l’offerta rimbal­za tra i cinque continenti. La se­ra del 9 agosto il danno è fatto: al Crowne Plaza si ritrovano im­provvisamente oltre cinquemila prenotazioni, che basterebbero a riempire le camere per i prossi­mi anni. Un sogno per tutti. Che però dura poco.

L’alt arriva mer­coledì: «Un pirata informatico è riuscito a penetrare nel blinda­tissimo sistema informatico del gruppo, modificando la disponi­bilità a prenotare — scrive il di­rettore —, così il 9 agosto l’alber­go si è visto piovere migliaia di prenotazioni da tutto il mondo, Usa, Norvegia, Canada, Estonia, Arabia Saudita, per due notti a un centesimo, colazione com­presa. Non appena ci siamo resi conto dell’anomalia, l’hotel ha schiuso i sistemi di prenotazio­ne ». Poche righe per rompere l’incantesimo, che però non ri­solvono il problema. Restano da avvisare i cinque­mila utenti «baciati dalla fortu­na ». «Certo non potremo onora­re quella prenotazione — spiega­no al Crowne —, ma una solu­zione l’abbiamo trovata». Si chiama «tariffa hacker» e vale un centesimo, la risposta alla sfi­da del misterioso pirata: «Lan­ciamo la nostra offerta, fino al 31 dicembre: camera quasi gra­tis, oltre a colazione, champa­gne a chi riesce a prenotare». La corsa è aperta: a tutti buona for­tuna
corriere

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