Mare hi-tech: ci sono pure gli occhiali da sole che trasmettono film
Costume carica iPod e maglietta wifi
Dagli ombrelloni fotovoltaici ai lettini refrigeranti, le novità dell’estate
MILANO — Appena svegli un clic e via webcam appare l’immagine dello spicchio di mare più vicino. Certo basterebbe aprire la finestra per scoprire che tempo fa. Ma un sms con i dati incrociati di temperatura, pressione atmosferica, umidità e forza dei venti è molto più al passo dei tempi. Se poi il quadro complessivo risulta convincente, non resta che raggiungere la spiaggia. Ma non una qualsiasi, qui parliamo di cyber- spiagge, dotate di ombrelloni fotovoltaici, lettini refrigeranti, occhiali che proiettano film e costumi da bagno che ricaricano l’iPod. La marcia implacabile della tecnologia colma ogni spazio vuoto nella vita di un uomo. A maggior ragione il tempo libero, e nella fattispecie quello preziosissimo che si spende in vacanza. Le aziende si stanno specializzando in prodotti balneari hi-tech. E gli operatori turistici cercano di cogliere qualche novità per rivitalizzare la routine castelli di sabbia-tuffo-pattino. Il mercatino delle vacanze high- tech comincia con l’ombrellone che monta cellule fotovoltaiche e ruota seguendo il sole per alimentare un circuito elettrico da cui è possibile attingere energia per gli usi più svariati. L’idea, escogitata dal designer Greg Freer, viene commercializzata da quest’estate in due diversi modelli. A Rimini invece è già in corso la rivoluzione tecnologica degli stabilimenti balneari. Alcuni hanno messo in bella mostra i lettini refrigeranti, che vaporizzano sul bagnante al girarrosto ventate di acqua gelida. Altri hanno puntato sulla sdraio con pannelli riflettenti, che assicura (parola del produttore) un’abbronzatura fronte retro. Altri ancora fino a poco tempo fa pubblicizzavano i divanetti automassaggianti, dotati di manopole vibranti e cuscinetti mobili. Caduti in disgrazia, pare, a causa dei massaggiatori in carne e ossa, in special modo quelli abusivi.
All’avanguardia della spiaggia digitale si propongono gli stabilimenti di Imperia, che si sono consorziati per assicurare ai propri clienti servizi web-cam ed sms, mentre il wifi sulla sabbia che consente di navigare in Internet a due passi dal mare è ormai una realtà in moltissime località balneari. A Venezia il web senza fili è stato attivato da poco in città. Ma anche a Sanremo ci si può connettere liberamente, così come sul litorale di Paola in Calabria, in Versilia, a San Benedetto del Tronto e a Civitanova Marche, ovviamente in Romagna, e in generale la moda di diffonde po’ ovunque, persino nella spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro.A questo proposito può tornare utile l’invenzione americana della wifi detector shirt, una maglietta che s’illumina quando aggancia l’hot spot di una porta wireless (costa solo 19,99 dollari sul sito Thinkgeek). Sfilata questa, si resta in costume, ma non uno qualsiasi, bensì il pezzo intero a cellule fotovoltaiche disegnato dalla Triumph in grado di ricaricare cellulari e iPod.
Per i cinemaniaci ci sono gli occhiali da sole MyVu con cuffiette incorporate, con cui è possibile gustarsi un film durante la mezz’ora di tintarella. Ci facciamo una nuotata a ritmo rock? L’ideale è l’mp3 subacqueo della Dolphin e se poi viene sete c’è l’apposito raffredda lattine, così come il ventilatore con porta usb da collegare al notebook, i braccialetti altoparlanti e l’applicazione dell’iPhone che mette in fuga le zanzare emettendo ultrasuoni.Ora, tutta questa iperattività tecnologica alla lunga può anche stressare. In tal caso non resta che spegnere tutto, staccare fili, scollegare computer, lettori, radioline e ogni altra diavoleria. Chiudete gli occhi e dormite. La pennichella digitale non l’hanno ancora inventata.
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