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24 giu 2009

Decalogo per tronisti e tipi da reality



Veramente divertente...!

A differenza della vita, la tv offre sempre una seconda chance e magari anche una terza, una quarta...



Esiste un decalogo (ironico) per tipi da reality, aspiranti veline, opinionisti, ballerine senza scuola di danza, cantanti senza voce e tronisti a tutto campo? Ci ha pensato Massimiliano Lenzi con il libro C'è posto per te. Inferno, Purgatorio e Paradiso della tv italiana, con nomi e cognomi (Vallecchi). Lenzi scrive di tv sul Foglio ma è anche redattore di alcune celebri trasmissioni: per questo il suo occhio è disincantato, i suoi nomi e cognomi non configurano mai una lista di proscrizione, il suo rispetto per la gente di tv è alto. Fosse per lui li metterebbe tutti in Paradiso, ben conscio che l'Inferno della tv è generoso di speranze, per tutti quelli che vi entrano.

Ma torniamo al decalogo. Primo comandamento: avrai altri programmi dopo il primo. A differenza della vita, la tv offre sempre una seconda chance e magari anche una terza, una quarta... Secondo: non nominare i nomi dei capistruttura invano. Mai parlare male di qualche funzionario tv: sono troppo permalosi. Terzo: ricordatevi di santificare lo share. L'ascolto è la nuova divinità televisiva: audience, share e rating sono la Sacra Triade della tv generalista. Quarto: onora Maurizio Costanzo e Maria De Filippi. Ma anche no. Quinto: non bestemmiare, come suggerisce padre Dante. Sesto: commettere atti impuri. Quanto meno per alimentare la leggenda del velinismo imperante, del divano del capostruttura, ecc. Settimo: copiare sì, imitare no. Totò, nelle autorevoli vesti del pittore Scorcelletti (Totò, Eva e il pennello proibito, 1958) affermava con risolutezza che «creare è facile, difficile è copiare». Ottavo: gossip, gossip, gossip. Chi non finisce almeno una volta su Dagospia non conta nulla. Nono: non desiderate la soubrette degli altri. Tronfia, la tronista troneggia sul trono. E già si crede soubrette. Decimo: non desiderate i programmi degli altri. Se vi offrono un programma, fatelo. Come in amore, ogni lasciata è persa. Paradise Lost.
corriere

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