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8 apr 2008

Organizzazioni straordinarie



Esiste qualcosa di molto più raro, di più elevato e ben più difficile da trovare che l’abilità. Questa è la capacità di riconoscere l’abilità." (Elbert Hubbard)



La scomoda verità è che oggi sono poche le aziende in grado di rispondere con un “sì”. Le nostre ricerche su oltre 2.000 dirigenti in rappresentanza di più di 1.000 società hanno dimostrato che soltanto una piccola minoranza di società sono riuscite a creare un ambiente attraente per i migliori talenti, individuandoli con accuratezza e premiandoli, assegnando ruoli appropriati e permettendo loro di realizzare il massimo potenziale in termini di successo.

Per essere straordinaria, una società deve cercare di assumere i migliori, fornendo loro la possibilità di raggiungere il successo ed il potere di assumere il controllo delle loro carriere. Deve creare una cultura del successo e stabilire un forte sistema di valori basato sulle deleghe, sul comportamento proattivo e sull’integrità.

Rivedendo il suo approccio su come attrarre, selezionare, sviluppare, valutare e premiare il suo staff, una società può diventare un’organizzazione straordinaria che sfrutta il successo dei suoi individui.

Il modo in cui rispondi alle seguenti domande dà un forte contributo nell’identificare eventuali opportunità:

* La cultura della tua società tende a coltivare il successo di ciascuna persona, oppure a soffocarlo?
* La tua società valuta accuratamente, riconosce e premia il suo staff per giungere ai giusti risultati, realizzati attraverso comportamenti desiderati?
* Date le competenze organizzative necessarie per il successo nel mercato, esistono delle risorse sufficienti all’interno dell’organizzazione, e sono propriamente assegnate per affrontare queste sfide?

Troppe società non coltivano una cultura del successo. Le nostre ricerche dimostrano che meno del 10% degli impiegati pensa di fare il lavoro giusto. E’ un dato pesante, ma facile da comprendere quando si considera che la costante pressione di ridurre i costi ha causato l’assoluto abbandono di career development da parte di molte società, spesso lasciando che le persone sopravvivano o falliscano da sole.

Anche le attività di mentor e “apprendistato” sono scoraggiate a favore di risultati immediati e coloro che ricoprono ruoli di mentor si sentono insicuri e demotivati.

Ma esistono delle eccezioni. Alcune organizzazioni hanno speso molto per creare una cultura del successo e godono di una eccezionale produttività, innovazione e performance dal loro staff.

Attrarre, tenere e sviluppare il miglior talento è una delle sfide più critiche che le aziende di oggi devono affrontare. I mercati sono in uno stato di continuo cambiamento; la competizione globale e virtuale ha intensificato la battaglia per il successo e la sopravvivenza; le persone si sentono meno legate alle loro società. Il talento è attualmente l’asset più prezioso del mondo del business ma attrarre e trattenere i talenti richiede 3 fattori chiave:

* Creare una cultura del successo – attrarre i migliori fornendo la conoscenza, gli strumenti ed un ambiente che dia a tutto lo staff la possibilità di aumentare il successo delle loro carriere.
* Valutare e premiare la performance – stabilire la giusta combinazione di premi differenziati e di una coerente valutazione di performance.
* Colmare i vuoti – rivedere periodicamente la distribuzione delle risorse rispetto a ciò che il mercato esige per ottenere il successo ed agire per rimanere al top.
(fonte: Spencer Stuart)

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