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22 ago 2007

Lean Thinking



Flessibilità dell'impresa, Eliminare gli sprechi, Re-engineering,..Sono tutti concetti che hanno lo stesso denominatore comune e cioè: ripensare il processo di creazione di valore in azienda, minimizzando l'utilizzo delle risorse.

La Lean Tinking (o pensare snello), aumenta l'apporto di valore aggiunto di ogni componente il flusso aziendale (meno tempo, spazio, denaro, risorse), che viene dunque ripensato continuamente. "Pensare come fare,per fare meglio,a minori costi,sempre." Detto così sembra il classico pensiero di un imprenditore che cerca, ogni giorno, di ottimizzare la sua azienda per vincere nella competizione. In effetti il Lean Thinking è un metodo che non fa altro che suggerire un continuo esame su quello che si fa per migliorare le performances aziendali.Lean Thinking è dunque la pratica concreta ed operativa della teoria della "distruzione creatrice" imprenditoriale di Schumpeter.Purtroppo in Italia questa tecnica non viene onsiderata come riferimento quotidiano da adottare nelle attività pubbliche (Sanità, Istruzione, Amministrazione) perché manca la molla della competizione e sono solo i tagli agli investimenti statali che possono smuovere quell'enorme "pachiderma" che
grava sulle tasche di tutti noi. Cosa si riesce ad ottenere?Nelle aziende dove viene introdotta, la Lean Thinking è capace di fare arrivare a notevoli risparmi sui tempi di progettazione-produzione-commercializzazione che possono arrivare al 60-70% con punte fino all'80% sui processi produttivi e di commercializzazione.In breve si ottengono:

- miglioramenti di qualità

- miglioramenti nei tempi di commercializzazione e delle consegne

- Prezzo più aggressivo

(tratto da Manager.it)

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