IRENZE - Una pista di atletica in ogni quartiere, escluso il centro storico. E' questo l'obiettivo (quasi raggiunto) che si era posta l'amministrazione comunale di Firenze. "Abbiamo firmato un protocollo di intesa con il Cus, che gestisce la pista di via delle Montalve, perché venga aperta anche alle società del territorio - spiega l'assessore allo sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci -. Il quartiere 5 era l'unico senza una pista destinata anche alla città, adesso abbiamo colmato quel vuoto". Non solo, nel prossimo piano triennale di investimenti Palazzo Vecchio ha già inserito una spesa di oltre cinquecentomila euro per i rifacimento dei manti di tutte le piste della città. "L'atletica sta crescendo e abbiamo bisogno di mettere a disposizione dei praticanti strutture adeguate", ha detto ancora l'assessore.
Quattro le piste presenti in città, più quella del Cus per cui è stato firmato un accordo. Innanzitutto, lo stadio Luigi Ridolfi, un impianto specialistico destinato soltanto all'atletica leggera con una capienza complessiva di 7900 spettatori, con pista di 400 metri a 8 corsie, tribuna coperta ad anello su tre lati e una gradinata più bassa sul fronte est dello stadio, e con un impianto indoor per l'attività invernale. L'investimento complessivo per la realizzazione del Ridolfi, che è stato ultimato nel 2003, è stato di 13.686.107,83 euro. Nel 2015 fa è stato eseguito un intervento di "retopping" del manto della pista per far sì che rispondesse al regolamento della Fidal e a quello della Iaaf. La spesa per questo intervento è stata di 519.076,70 euro, in parte pagata con soldi privati dalla società che lo gestisce (Firenze Marathon), e in parte con soldi pubblici (200mila euro di contributo della Regione).
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Le altre tre piste della città sono quella degli Assi, proprio sotto il Piazzale Michelangelo, la pista Betti di via del Filarete e quella dell'impianto di Sorgane. Per tutte e tre Palazzo Vecchio ha previsto dei lavori di risistemazione stanziando 150mila euro per gli Assi e Sorgane, e 250mila per la pista Betti. "Il Ridolfi è lo stadio per l'atletica più grande del centro Italia, è il nostro fiore all'occhiello - dice ancora Vannucci -, ma quando avremo effettuato tutti i lavori anche le altre piste saranno in grado di rispondere alle esigenze di chi pratica atletica leggera, un settore su cui l'amministrazione punta molto".
"L'atletica leggera nel Comune di Firenze è movimento florido, tanto da promuovere la città quale punto di riferimento nazionale: i numeri dei tesserati e delle società affiliate (ben 14 nel solo Comune) lo testimoniano - spiega il presidente della Fidal Toscana Alessio Piscini -. L'impianto ASICS Firenze Marathon Stadium, il Luigi Ridolfi appunto, è un fiore all'occhiello dell'atletica italiana, e quest'anno, concluso il restyling della pista, celebrerà i campionati italiani juniores e promesse dal 9 all'11 giugno, oltre all'ormai tradizionale meeting internazionale Multistars di prove multiple; a questo si aggiungono il meraviglioso e storico impianto ASSI su viale Michelangelo, il campo scuola di Sorgane, l'impianto Bruno Betti a Soffiano, nonché l'impianto CUS delle Montalve, per il quale è in corso la procedura selettiva per le società che auspichiamo potranno operarvi a breve, e gli impianti indoor, sia quello permanente interno allo Stadium sia la pista di atletica del Nelson Mandela Forum, che in questi giorni celebra trentatré anni di onoratissima attività: questa ricchezza di soluzioni consente di garantire una ricchissima attività giovanile e la cura del talento; attualmente stiamo lavorando con l'Amministrazione per ottenere interventi di sistemazione delle piste, necessari per consentire eventi nazionali in tutti gli impianti. Infine questa rapida carrellata sull'atletica fiorentina deve includere il movimento podistico, culminante nella maratona internazionale di novembre, e la passione e la competenza di tecnici, giudici e dirigenti".
I numeri parlano da soli. Al Ridolfi nel 2016 i Centri di avviamento allo sport hanno visto la presenza di 408 bambini fra 3 e 10 anni; le categorie promozionali (11-14 anni) 148 e quelle agonistiche (da 15 anni in su) 180. Ai corsi per adulti hanno partecipato 69 persone, e l'utilizzo dell'impianto senza istruttore ha riguardato 89 praticanti. Oltre naturalmente a tutte le società e alle scuole che insistono sull'impianto. Il totale dei frequentatori è stato di oltre tredicimila tra adulti e bambini. Nelle altre tre piste, invece, la media è di circa 7-8mila frequentatori l'anno. Insomma, un movimento che cresce grazie anche agli investimenti fatti e "testimoniata anche dagli ottimi risultati ottenuti
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