Mentre la Finlandia è impegnata a dare a migliaia di persone una cifra di 600 dollari al mese per un esperimento sociale, il governo di Oslo – Norvegia – ha annunciato che darà il doppio di quell’importo – per aiutare l’ambiente.
Il 1 ° febbraio, il governo di Oslo ha iniziato a offrire ai residenti un credito di 1.200 dollari che deve essere utilizzato per l’acquisto di una bicicletta elettrica da carico.
Afflitta da un peggioramento dell’inquinamento atmosferico, la città vuole eliminare la sua dipendenza dalle auto e promuovere un modo più pulito di trasporto.
I finanziamenti a fondo perduto sono pensati per aiutare le persone a comprare bici elettriche su cui poter riporre la spesa, borse e altri oggetti personali che si sarebbero messi altrimenti nel bagagliaio di una macchina. Dato il costo medio di una e-bike – da circa 2.500 fino a 6.400 dollari – il credito coprirà tra il 25% e il 50% del costo totale della bici.
La Norvegia ha messo da parte la cifra impressionante di un miliardo di dollari a livello nazionale per le nuove infrastrutture legate alla bicicletta, comprese nuove piste ciclabili e altre biciclette elettriche. Dare a più persone una e-bike ridurrebbe al minimo la necessità di infrastrutture più costose come “gli ascensori per biciclette”, che aiutano i ciclisti a fare le salite sulle loro biciclette.
- La National Oslo Opera House.
Non tutti i 618.000 abitanti di Oslo, però, otterranno i 1.200 dollari per una bici. Il budget consente solo da 500 a 1.000 finanziamenti, sostiene City Lab, il che significa che il programma non avrà necessariamente un grande impatto sul problema dello smog della Norvegia.
Alcune agenzie di stampa norvegesi hanno descritto anche il contributo come un sussidio per persone ricche, dato che hanno più probabilità di avere i mezzi per comprare una e-bike.
Oltre a promuovere l’uso della bicicletta, Oslo ha temporaneamente vietato i veicoli diesel e fissato come obiettivo di bandire tutti i veicoli dal centro città entro il 2019. Il governo federale ha anche discusso la possibilità di diventare “carbon neutral” entro il 2030 e di offrire sussidi più diffusi per le bici elettriche. Se tutto va secondo i piani, le emissioni di gas a effetto serra di Oslo nel 2020 saranno di almeno la metà di quello che erano nel 1990, con molte più e-bike che sfrecciano in giro.
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