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9 feb 2017
Asics MetaRun
MetaRun è la scarpa del maratoneta. Asics l’ha concepita per sostenere il runner in condizioni ottimali per tutta la durata della sua performance, grazie a cinque super tecnologie. Da Londra, per RW, Dario Marchini
Londra - È il Meta-Lab della Brunel University di Londra la location scelta da ASICS per i lancio della nuova MetaRun. Una scarpa innovativa. Tecnologica. Uno studio durato tre anni per l'Istituto di Scienza dello Sport giapponese che ha portato alla creazione di una nuova linea basata su una concezione di scarpa diversa, la migliore scarpa di ASICS per le lunghe distanze. Ma come?
MetaRun è la scarpa del maratoneta. Pensata per sostenere il runner in condizioni ottimali per tutta la durata della sua performance. È dotata di cinque innovative tecnologie che si adattano alle esigenze individuali di ogni runner, pensate e progettate esclusivamente per migliorare le funzionalità principali della corsa sulle lunghe distanze: leggerezza, stabilità, calzata e ammortizzazione.
Le fibre organiche FlyteFoam nell'intersuolaLeggerezza
L’intersuola FlyteFoam è più leggera di circa il 55% rispetto agli standard e contribuisce a ridurre il peso complessivo della scarpa migliorando ammortizzazione, durata ed elasticità, grazie alle fibre organiche che la compongono. Anche sulla lunga distanza e con un'azione prolungata nel tempo, non si comprime e rimane invariata dall'inizio alla fine della corsa.
AdaptTruss in fibra di carbonio
Stabilità
Una nuova concezione. L’AdaptTruss, grazie ad un rinforzo in carbonio, fornisce progressivamente una stabilità adattiva, integrandosi perfettamente con il Duomax per fornire più stabilità mediana e una riduzione della pressione per una corsa più fluida. In pratica, nel momento in cui l'azione del corpo dopo tanti chilometri non è più lineare e si ha la tendenza naturale ad iniziare a pronare, l'AdaptTruss interviene per aiutare a mantenere un appoggio corretto.
MetaClutch nella zona tallonare
Calzata
La tomaia è ottimizzata con un esoscheletro MetaClutch. Il tallone esterno presenta un rivestimento con una memoria interna in schiuma che crea un fit ottimale, altamente personalizzato e confortevole. Lo strato in maglia Jacquard Mesh, invece, permette una distribuzione del materiale che si adatta alla forma del piede in base alle esigenze, sia da fermo che in movimento, caricando la parte laterale e mediale e alleggerendo il carico dal collo, per garantire forza, sicurezza, supporto e areazione.
Jacquard Mesh per la tomaia
Ammortizzazione
Precisione tecnica e posizionamento sono le chiavi dell'ammortizzazione. X-Gel, grazie alla particolare forma ed alla composizione dei suoi componenti inseriti in modo strategico, dà pieno supporto durante la fase di appoggio e massima risposta nella fase di stacco per assicurare un migliore rimbalzo.
Prime falcate di Dario Marchini con le Asics MetaRun
Prime impressioni di corsa
Le prime sensazioni non smentiscono la teoria. Appena calzate la sensazione di comfort che avvolge il piede è istantanea. Una scarpa che si adatta come un guanto. La zona tallonare è salda, mentre l'avampiede rimane più libero. Non ci sono eccessive pressioni. Quando si inizia a correre, a ritmi blandi, l'ammortizzazione in appoggio sul tallone è ciò che prende il sopravvento sul resto. Nonostante la composizione della suola sembri rigida, si riesce ad assaporare il terreno piacevolmente. Ma la risposta migliore viene data con ritmi un po' più veloci, quando l'azione si sposta verso l'avampiede. Pur essendo una scarpa studiata per le distanze più lunghe, il compromesso tra ammortizzazione e spinta è ottimale. Ancora di più se ci si sposta dal tartan della pista all'asfalto della strada. Il piede viene quasi cullato, in attesa che il numero di chilometri aumenti e la stabilizzazione naturale degli elementi possa entrare in azione.
Tre anni di studi e ricerche per realizzare Asics MetaRun
Limited edition
Il drop di 10 mm rimane all'interno della tradizione di ASICS, scelta in controtendenza ma che conferma la natura innata per le lunghe distanze della scarpa. Tradizione che viene rispecchiata anche dalla durata media, che si aggira tra i seicento e gli ottocento chilometri. Sorpresa invece per quel che riguarda la vendita. MetaRun sarà disponibile in sole 60.000 paia, dal 18 novembre solo per la vendita on-line su asics.com/metarun e dal 1 dicembre in soli 14 punti vendita in tutta Italia. Il prezzo sarà di 250 euro.
Ammortizzazione incrementata grazie all'utilizzo di X-Gel
Alta gamma
Un prodotto élite, di nicchia, pensato solo per pochi. Anche se Cameron Alistair, CEO ASICS Emea, la pensa diversamente: «ASICS è un'azienda che punta molto sullo sviluppo tecnologico dei suoi prodotti. Cerchiamo sempre di soddisfare le richieste e le necessità dei nostri clienti. Non abbiamo voluto migliorare un prodotto, ma crearne uno nuovo. Una nuova linea. Una nuova filosofia. Il prezzo può sembrare alto, ma è giustificato dal fatto che è una scarpa che ha caratteristiche ricercate e prestazioni elevate. Deve essere percepito come un prodotto alto di gamma, elevato e potrebbe anche essere venduto a cinquecento euro. Le persone, i runners, sono disposti a spendere molto di più per smatwatch, gps, etc, quindi perché non fare lo stesso anche per una scarpa? MetaRun è comunque pensata per tutti, progettata non per la prestazione ma per esistere nel momento del bisogno». Per verificarlo, non ci resta che correre.
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