La piccola Tippi insieme a un ghepardo
L'incredibile storia della bambina cresciuta in Namibia insieme agli
animali più pericolosi del pianeta
Accarezza un ghepardo, cavalca un elefante, gioca con un serpente. Senza alcuna paura, come fosse un loro simile. È la storia di Tippi, una bimba nata e cresciuta in Namibia in compagnia di animali selvaggi. I genitori, due fotografi-documentaristi francesi, si trovavano in Africa per lavoro e rimasero allibiti dal rapporto magico che si era instaurato tra la figlia e gli animali. Hanno allora deciso di lasciarla crescere libera, in compagnia dei suoi "amici" della savana.
Tippi considerava l'elefante, battezzato Abu, come il fratello maggiore e comunicava anche con leoni, coccodrilli e giraffe. I video che la ritraggono mentre interagisce con gli animali considerati tra i più pericolosi del pianeta hanno dell'incredibile: toccante la naturalezza e la confidenza con cui si comporta.
La bambina era anche stata accolta a braccia aperte dalle comunità dei Boscimani e degli Himba, da cui ha imparato il linguaggio e l'arte della sopravvivenza. Un sogno interrotto bruscamente dal divorzio dei genitori, che dopo la rottura decisero di tornare in Francia.
Ora Tippi ha 23 anni, è tornata in Africa per girare sei documentarie i suoi libri sono stati tradotti in tutto il mondo. E, c'è da scommetterci, sente la mancanza di quei giorni di libertà insieme ai suoi amici selvaggi.
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