A Le Rosey, vicino a Ginevra , in una delle scuole più esclusive
del pianeta, studiano i futuri potenti del mondo
Miliardari sui banchi di scuola: Le Rosey è l'istituto privato più
blasonato del mondo, il college d' élite dove principi, magnati, vip e
dittatori mandano i loro figli a studiare. Quei figli dei potenti che
un bel giorno si troveranno in mano le redini dell'azienda di
famiglia, dovranno decidere delle sorti della finanza mondiale o di
quelle di un Paese. Nonostante l'esorbitante prezzo pagato per
un'educazione a Le Rosey - la retta annuale è di 133 mila dollari - le
richieste d'iscrizione sono in aumento, tanto che l'istituto ha deciso
di allargarsi: nell'Oberland Bernese sorgerà un nuovo campus per 450
studenti e 100 insegnanti.
Le Rosey, il college per super ricchi
ANNUARIO - Il college più esclusivo al mondo si trova nel comune
svizzero di Rolle, circondato da vigneti e aziende agricole, a poca
distanza dalle rive nord-occidentali del Lago Lemano. Qui hanno
studiato, tra gli altri, il principe Ranieri di Monaco; i principi
Vittorio Emanuele ed Emanuele Filiberto di Savoia; le miliardarie
americane Marie-Chantal Claire e Pia Miller; l'Aga Khan Karim; lo
studioso di media Nicolas Negroponte; il principe stilista Egon von
Fürstenberg; l'attore francese Christopher Lambert e figli di
personaggi famosi come Elizabeth Taylor, John Lennon e Diana Ross.
Nell'annuario scolastico figurano anche i Benetton; lo Scià di Persia;
re Alberto II del Belgio; Dodi Al-Fayed; i figli delle famiglie reali
d'Egitto, di Grecia, della Jugoslavia e tutta la prole delle dinastie
americane più importanti, dai Rothschild ai Rockefeller fino ai du
Pont. Insomma, una sorta di gruppo Bilderberg, in miniatura,
traslocato sulle Alpi svizzere. Da qualche anno l'internato è la meta
preferita dai figli dei magnati dell'Est, i nuovi ricchi dalla Russia.
LETTO SINGOLO E COMODINO - Gli allievi della scuola fondata nel 1880
sono in tutto 360 l'anno, metà maschi e metà femmine (dai 7 ai 18
anni). I «roséen» più numerosi sono i francesi, gli americani e gli
svizzeri. Il costo della retta? Da record: l'equivalente di 101 mila
euro all'anno. I roseani devono pagare libri e divise a parte, come
anche le uscite con gli amici, i (tanti) party sfrenati, la benzina
per bolidi. La giornata per loro inizia alle 7 di mattina e
solitamente termina alle dieci di sera. Frequentano otto lezioni al
giorno di tre quarti d'ora ciascuna e si dedicano a discipline
sportive e artistiche dalle 16 alle 18. Sui 28 ettari di terreno,
oltre agli alloggi e alle strutture scolastiche, ci sono infatti campi
da tennis, da calcio, da rugby; teatri all'aperto; palestre; piscine;
un centro benessere; pedane del tiro a segno e tiro con l'arco; un
circuito per la corsa; un maneggio con 30 cavalli; una scuola di
equitazione e un centro velistico. In stanza ogni allievo ha un letto
singolo, una piccola scrivania e un comodino, un arredamento non
ostentato. Ognuno riceve le stesse lenzuola, salviette e camicie da
notte, che vengono cambiate due volte alla settimana.
CAMPUS ESTIVO E INVERNALE - «Una volta iscritto a Le Rosey, tutti gli
alunni ricevono lo stesso trattamento indipendentemente dal cognome
che portano o dall'eventuale estrazione nobiliare. Non esistono
trattamenti di favore», ci tiene a sottolineare la direzione. Le Rosey
ha due campus: uno a Rolle per la sessione primaverile, mentre nella
dependance a Gstaad, tra le piste da sci del jet set, gli studenti si
trasferiscono da gennaio a marzo. Qui negli anni gli spazi sono
diventati troppo stretti, tanto che ora, nella località di Schönried
(comune del Canton Berna) sorgerà presto un nuovo campus: 18 nuove
strutture su quattro ettari di terreno dove troveranno posto 450
studenti e un centinaio di professori.
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