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19 feb 2011

Pirati somali sequestrano yacht quattro americani a bordo

Il Quest era in navigazione nell'Oceano indiano, a 440 chilometri dalle coste dell'Oman. Appartiene a Jean e Scott Adam, in navigazione per i mari del mondo dal 2004. Lanciato sos venerdì

MOGADISCIO - Uno yacht con a bordo quattro americani è stato sequestrato dai pirati somali nell'Oceano indiano. Il S/V Quest, questo il nome della barca, appartiene a Jean e Scott Adam, una coppia di americani che sta facendo il giro del mondo in barca dal 2004. In oltre sei anni, riferisce il New York Times, gli Adam hanno navigato dalla Nuova Zelanda a Tahiti, alle Galapagos alle Hawaii, fino in Cina e in India.

Secondo quanto ha riferito la ong Ecoterra International, che monitora gli attacchi nei mari, il vascello è stato sequestrato a circa 440 chilometri dalle coste dell'Oman e i quattro americani che si trovavano a bordo sono ora ostaggio dei pirati. Sembra che si stiano dirigendo verso le coste somale. Lo yacht era in navigazione proveniente dall'India e si dirigeva verso Mina Raysout, il porto industriale di Salalah, nell'Oman. Ha lanciato un sos venerdì, mentre si trovava nel mezzo dell'Oceano indiano. 

Secondo l'itinerario pubblicato a dicembre sul loro sito internet, nel corso del 2011 gli Adam avevano in programma di fare scalo in Sri Lanka, India, Oman, Gibuti, Suez e Creta. Non c'è alcun cenno in questo messaggio alla minaccia rappresentata nelle acque dalla presenza dei pirati somali. Pirati che hanno messo a segno diverse azioni negli ultimi tempi e stanno diventando sempre più audaci: secondo Ecoterra, sono 40 le imbarcazioni catturate finora e 800 le persone finite in mano loro. 

Prediligono navi più grandi e petroliere, da cui possono ottenere riscatti più consistenti, ma non disdegnano imbarcazioni più piccole. Una coppia di inglesi è stata rilasciata a novembre, dopo essere stata tenuta per più di un anno in prigionia in condizioni molto difficili in una zona rurale della Somalia. Per il loro rilascio è stato pagato un milione di dollari. 

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