Berlusconi preferisce non commentare polemiche nel governo

Nessuna voglia di commentare le polemiche nel governo sull'Unità d'Italia, ma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, pensa sia giusto aver decretato il 17 marzo come festa a tutti gli effetti.

"Credo di sì, credo valga la pena di festeggiare", ha infatti risposto il premier ai giornalisti prima di lasciare palazzo Grazioli per partire alla volta di Arcore.

Cicchitto: Bindi e Bersani si accordino su giudizio Lega
Pier Luigi Bersani e Rosy Bindi "devono mettersi d'accordo nella loro valutazione sulla Lega". Lo sostiene in una nota Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl. "Il primo - prosegue - ha riempito quasi due pagine della Padania per una dichiarazione d'amore nei confronti della Lega, pregandola di abbandonare l'odiato Berlusconi. In quell'appassionato messaggio di Bersani c'era una sorta di firma in bianco per il federalismo, sempre invocando come contropartita la rottura con Berlusconi. Invece la Bindi accomuna Berlusconi e la Lega nella stessa scomunica. Vengono entrambi espulsi dalla coscienza nazionale, anche se stanno in buona compagnia, con molti milioni di italiani". "Tornando con i piedi per terra - conclude Cicchitto - il governo ha fatto il suo dovere per la festa del 17 marzo e i rappresentanti della Lega, Bossi in testa, hanno affermato il loro dissenso in Consiglio dei ministri, marcando, senza drammi, posizioni storicamente definite. Nulla di drammatico, ma un approccio civile ad una questione assai seria".