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22 dic 2010

Il nuovo low-cost batte il last minute, cioè prenotare molto prima è meglio che comprare all'ultimo

Il last minute non sempre fa rima con low-cost. La familiarità crescente dei consumatori con gli acquisti online e la necessità dei tour operator di recuperare margini dopo due anni drammatici per il settore, rendono sempre più diffusa un'altra formula, quella della prenotazione anticipata. Ma per chi si muove all'ultimo momento, le occasioni non mancano, a patto di saper evitare le trappole.

Capodanno in Europa 
Secondo uno studio condotto da Assolowcost, quest'inverno in Italia il turismo al risparmio vale circa 1,1 miliardi di euro, con un incremento superiore al 12% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. 
L'osservatorio di Volagratis rileva che sono le capitali europee le mete preferite dai viaggiatori che prenotano in questi giorni lavacanza per il week-end di Natale o quello di Capodanno: «I vacanzieri si stanno orientando soprattutto verso le sempreverdi Parigi e Londra, seguite a ruota dalla new entry Bucarest», spiega il fondatore della società Fabio Cannavale, «che scavalca per il 2010 le destinazioni spagnole: Barcellona e Madrid scendono rispettivamente al quarto e al sesto posto della classifica di gradimento. Questa stagione vede anche la riconferma di Berlino, Praga, Amsterdam e Lisbona che ospiteranno coloro che scelgono di passare il Capodanno all'insegna del divertimento». Per quanto riguarda i viaggi a lungo raggio, New York si conferma la meta preferita dagli italiani, seguita da L'Avana e Miami. Grazie ai voli low-cost, i prezzi sono più accessibili rispetto a qualche anno fa: la meta più economica è Parigi, raggiungibile da Milano a soli 81 euro (prezzo medio per segmento), seguita da Berlino e da Barcellona con un prezzo medio per segmento di 82 euro. I viaggiatori diretti a Praga spenderanno invece qualche euro in più, il costo medio per questa tratta è infatti di 84 euro.


Sconti a chi prenota in anticipo 
Uno studio condotto da Henley World stima che quest'anno in tutti i mercati turistici più evoluti (Italia compresa), salirà a un terzo la quota delle vacanze decise con la tecnica del fai da te, senza quindi far ricorso a operatori specializzati. E questo avviene tramite un'accentuata propensione alle scelte di pacchetti low-cost, che assottigliano la redditività degli operatori tradizionali. L'Alstoi (l'associazione che raggruppa gli operatori turistici) prevede per l'intero 2010 un fatturato in calo dell'8%, dopo il tonfo del 15% registrato nel 2009. «Per recuperare competitività e margini, i tour operator stanno progressivamente abbandonando il modello del last minute per privilegiare l'advance booking, sconti a vantaggio dei consumatori che si muovono con largo anticipo», spiega Andrea Cinosi, presidente di Assolowcost. «Una strategia che hanno cominciato a seguire per prima gli operatori delle crociere, ma che ormai si è fatta strada in tutta l'offerta turistica», gli fa eco Cannavale. «Chi oggi ha capacità di programmazione e inventory, non aspetta gli ultimi giorni per svendere il pacchetto».Il riposizionamento del mercato è dovuto anche a un biennio orribile che il settore si è messo alle spalle, con numerosi tour operator di grandi dimensioni che hanno chiuso i battenti, da Viaggi del Ventaglio (società che si era quotata a Piazza Affari) a Teorema, da Eurotravel a Todomondo.


Le trappole del last minute 
Del resto, chi si attiva all'ultimo momento non per questo si trova a fare i conti con proposte convenienti. Secondo le analisi di Volagratis, infatti, chi ha prenotato per le vacanze di fine anno quattro mesi prima della partenza ha risparmiato fino al 20% rispetto a chi ha prenotato tre mesi prima, e fino a quasi il 50% rispetto a chi ha prenotato solo a novembre.


Per chi è arrivato all'ultimo momento e non ha alcuna voglia di rinunciare all'agognata vacanza, ecco qualche consiglio utile a scansare le trappole. Intanto, in fase di prenotazione, meglio affidarsi a siti Internet conosciuti (e che presentano, in maniera ben visibile, la denominazione sociale, l'indirizzo e il numero di telefono per eventuali contatti), piuttosto che a new entry del web. Occorre fare attenzione a eventuali spese non messe in evidenza, come le commissioni, i costi per i trasferimenti, le iscrizioni, le tasse aeroportuali, i supplementi per l'acquisto con carta di credito e quelle per i luoghi di partenza. Se viene effettuato un pagamento con carta di credito occorre verificare che il sito sia dotato di un sistema di sicurezza. Al momento di acquistare l'eventuale volo aereo, è bene informarsi sulla franchigia relativa al peso di bagaglio: sforarla può costare caro. Inoltre, nessuna compagnia low cost garantisce le coincidenze, né generalmente viene concessa la possibilità di cambiare la prenotazione (tipico il caso di infortunio all'ultimo momento).

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