Brindisi, truffa alla ASL sospesi otto dipendenti

Un'indagine dei Nas ha individuato un gruppo di dipendenti che si facevano timbrare il cartellino da altri, dedicandosi in orario di lavoro a shopping e attività personali. Il gip commina la sospensione dall'esercizio del pubblico ufficio

Il gip di Brindisi ha emesso 8 misure di sospensione dall'esercizio di pubblico ufficio o servizio nei confronti di infermieri, fisioterapisti, tecnici di radiologia, impiegati amministrativi, tutti dipendenti della Asl di Brindisi, responsabili di truffa aggravata e continuata in danno del Servizio Sanitario Nazionale.

Il magistrato, dopo un'inchiesta dei Nas, ha emesso 24 misure cautelari - arresti domiciliari - e ha fatto eseguire due arresti in flagranza di reato. Secon do gli inquirenti diversi dipendenti del distretto socio-sanitario di Brindisi - via Dalmazia - si facevano timbrare da persone compiacenti il badge marcatempo che attesta l'arrivo in servizio, allontanandosi poi dal luogo di lavoro per ragioni personali (shopping, accompagnare i propri figli a scuola, tornarsene a casa), e anche per svolgere attività sanitaria privata. L'andazzo, fra l'altro, stava causando l'allungamento dei tempi di attesa per gli esami diagnostici presso l'Asl.

L'attività investigativa dei carabinieri ha condotto alla segnalazione alla Procura della Repubblica di 69 persone per il reato di truffa aggravata.