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8 nov 2010

Obama: "India membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell'Onu"


Storico discorso a New Delhi citando Gandhi e Martin Luther King: non potete ignorare le violazioni dei diritti umani in Birmania, inaccettabile l'esistenza di rifugi sicuri per i terroristi in Pakistan

Pronunciando la frase «Lunga vita alle nostre relazioni!», il presidente americano Barack Obama ha chiuso oggi uno storico discorso davanti al Parlamento indiano in cui ha annunciato che «gli Usa lavorano ad una riforma del Consiglio di Sicurezza dell’Onu in cui si includa l’India come membro permanente».

In un intenso discorso di 40 minuti, segnato dagli applausi di deputati e senatori, Obama ha subito aggiunto che «è evidente che a maggiore potere seguono maggiori responsabilità».

Il riferimento all’appoggio per le richieste indiane riguardanti il Consiglio di Sicurezza crea, secondo gli osservatori, automaticamente una questione con la Cina, che non vede di buon occhio questo riconoscimento a New Delhi.

Ripetutamente il capo della Casa Bianca ha sottolineato l’importanza di questo incontro fra «una delle democrazie più antiche del mondo e la più grande di esse».

Dopo aver elogiato i successi ottenuti in pochi decenni dall’India, che «ad altri paesi sono costati secoli», Obama ha sottolineato i mutamenti avvenuti a livello internazionale, con la creazione di altri organismi, come il G20 che «rafforza il ruolo dei paesi emergenti» e la partecipazione ampia di essi alla Conferenza internazionale sul clima« di Copenaghen. Altro passaggio importante del suo discorso, in cui ha citato Gandhi e Martin Luther King, è stato quando si è mostrato preoccupato per la proliferazione nucleare sostenendo che la sua aspirazione »è un mondo senza armi atomiche«.

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