L'azzurro si impone a Shanghai nell'HSBC Champions precedendo il numero uno del mondo. ''Sono orgoglioso del modo in cui ho giocato'. 41° il fratello Edoardo, 53° Manassero
Francesco Molinari
"DECISIVA LA BUCA 16"- ''Non è stato facile", ha detto Molinari, tornato al trionfo dopo il successo nell'Open d'Italia del 2006. "Sono orgoglioso del modo in cui ho giocato. Sono stato capace di gestirmi nella maniera migliore", ha aggiunto raggiante. "Lee è il numero 1 del mondo e ha giocato a tratti un golf fantastico. Il finale del torneo è stato di altissimo livello. Per arrivare a questo traguardo ho dovuto fare un lungo cammino . La gente spesso mi diceva: se devi attendere così a lungo per un secondo successo, che almeno sia qualcosa di speciale. E penso che lo sia stato". Poi, il racconto della gara. "E' stata decisiva la buca 16, dove Westwood ha commesso uno dei pochissimi errori della sua gara. Forse è andato sotto pressione nell'effettuare il chip, perchè la mia palla era vicina alla buca e avevo l'occasione del birdie, che poi è arrivato. Io, però, ho effettuato un gran colpo: evidentemente era la mia giornata. Per tutto il torneo ho cercato solo di fare il mio gioco, colpo dopo colpo, senza altri pensieri e la tattica ha funzionato. Una stagione straordinaria del golf italiano? No, credo che le cose siano cambiate da almeno quattro anni".
I COMPLIMENTI DI WESTWOOD - Il primo a complimentarsi con Molinari è stato proprio lo sconfitto Lee Westwood (che ha comunque conservato il primato nella classifica mondiale): " Non c'è niente di negativo nella mia prova, a parte il fatto che non ho vinto - ha detto - Ho segnato solo due bogey in tutta la settimana. A volte però qualcuno gioca un pò meglio e Molinari lo ha fatto. Nelle 36 buche effettuate insieme è stato impeccabile, quando non ha preso i green ha sempre recuperato con il gioco corto e ha meritato il titolo".
CHIMENTI : "SOLO L'INIZIO" - Complimenti a Molinari sono giunti anche dal presidente della Federgolf Franco Chimenti: "La soddisfazione è immensa, anche se non sono sorpreso. Avevo detto, in occasione di altri momenti così felici, che sarebbero arrivati ancora successi, perchè abbiamo tre grandissimi giocatori capaci di tutto e ai quali non è precluso nessun traguardo. E sono convinto che siamo ancora agli inizi".
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