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18 nov 2010

Maroni a Saviano: pace Zavoli assicura la replica



Roberto Maroni dovrebbe avere il diritto di replica a Vieni via con me. Il Cda della Rai, per la verità, nulla ha deciso. A sbilanciarsi è il presidente della Vigilanza Sergio Zavoli: «Mi pare che a Maroni verrà garantito il contraddittorio». Il direttore generale Mauro Masi ha convocato per oggi il direttore di RaiTre, Paolo Ruffini. Il presidente della Rai, Paolo Garimberti ritiene «opportuno dare al ministro la possibilità di esprimere il suo punto di vista sui temi oggetto di contestazione. Auspico, tenuto conto della disponibilità mostrata dal direttore di RaiTre, Paolo Ruffini, di ospitare la replica all'interno di "Vieni via con me"». Alessio Gorla, consigliere designato dal Pdl, ritiene che «legittimamente i nove milioni di telespettatori-elettori-cittadini devono avere la possibilità di ascoltare negli stessi modi e nella stessa trasmissione quanto il ministro Maroni abbia da dire». Ministro che, peraltro, non è mai stato citato da Saviano anche se si era sentito "paragonato" al camorrista Sandokan. La commissione di Vigilanza doveva tenere oggi un'audizione con i vertici Rai, cda compreso, ma i consiglieri di centro-destra diserteranno la convocazione e, con ogni probabilità, ci sarà un rinvio.
Sul caso "Vieni via con me", Maroni ha sottolineato ieri: «La mia richiesta è chiara: chiedo che sia concesso al ministro dell'Interno uno spazio all'interno della trasmissione per dire la sua e parlare di mafia. Non mi accontento certo di video preregistrati o fogliettini con dichiarazioni lette da altri. Ho scritto al presidente della Rai e da lui mi aspetto delle risposte». In serata, dopo uno scambio di sms con lo scrittore, propiziato dall'intervento di alcuni amici comuni, Maroni ha invitato Saviano «a deporre le armi che ha imbracciato contro di me. È in buona fede, ha fatto un errore grave, ma la mia battaglia è la sua». E dal palco di Matrix ha aggiunto: ««Al nord la mafia c'è, la 'ndrangheta c'è, la camorra c'è, è chiaro, ma sentir dire che il loro referente politico in quelle regioni è la Lega mi ha fatto fare un balzo sulla sedia, mi dà il voltastomaco».
L'ordine del giorno presentato da Giovanna Bianchi Clerici, consigliere Lega Nord, non è stato messo ai voti dal cda Rai. «Impegnava - dice Bianchi Clerici - Masi e Ruffini, a dar corso all'esercizio del diritto di rettifica nella forma della presenza di Maroni alla prossima puntata del programma». Secondo Nino Rizzo Nervo, consigliere della minoranza «ok al diritto di replica, ma le modalità vanno decisa dal direttore del giornale».

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