Metti mi piace

9 nov 2010

George Bush ammette: quella foto in volo su New Orleans fu un grosso errore

George Bush ha «confessato» che farsi fotografare mentre l'Air Force One sorvolava le zone devastate dall’uragano Katrina è stato un «enorme errore». La foto fu scattata nel 2005, mentre il presidente degli Stati Uniti rientrava a Washington, ed è stata diffusa in tutto il mondo. Ma conteneva un messaggio profondamente sbagliato.Continua a leggere questa notizia


LA FOTO SULL’AIR FORCE ONE - Bush lo ha ammesso nel corso di un’intervista per presentare il suo nuovo libro. La prossima settimana uscirà infatti negli Usa la sua autobiografia «Decision Points». E nel corso di un’intervista concessa al giornalista della Nbc, Matt Lauer, Bush ha riconosciuto di avere sbagliato quando nel 2005 accettò di farsi riprendere dai fotografi in volo su New Orleans. Lo scatto diede agli americani l’impressione della distanza tra il presidente e i problemi in cui affondava New Orleans. E rafforzò quindi le critiche alle inefficienze dei soccorsi. Pressato dalle domande del giornalista Matt Lauer, Bush ha ammesso di avere commesso un errore comunicativo e se ne è assunto le responsabilità.

«FUORI DAL MONDO» - «Lasciami prendere la tua foto, che abbiamo visto di più nell’ultimo paio d’anni della tua presidenza» ha esordito Lauer. «Sì, un errore enorme», replica Bush. «Sì. In quel momento entra la stampa e scatta la foto. E ti fa apparire così fuori dal mondo», lo incalza il giornalista. «Distaccato e incurante - ammette l’ex presidente -. Ed è stata colpa mia. Sono io che sarei dovuto oppormi, chiedendo: A, non scattatemi la foto; B, atterriamo a Baton Rouge, in Lousiana; C, non avviciniamoci neppure all’area del disastro finché siamo in volo. Stabilendo che, dopo essere ripartito da Baton Rouge, dovevo recarmi con la stampa a Washington in un centro di comando. Ecco perché dico che è stata colpa mia».

«DOVEVO ATTERRARE» - «Nel suo libro lei scrive: 'Quando la foto è stata pubblicata, ho capito immediatamente che sarebbe stata un problema'», gli ricorda l’anchorman. «Ovviamente - prosegue Bush -. Avevo ormai abbastanza esperienza per saperlo con esattezza. E il motivo per cui non siamo atterrati in Louisiana è stato perché ero preoccupato che le persone impegnate nei primi soccorsi sarebbero state distratte dal loro lavoro e che di conseguenza sarei stato criticato». Con il senno di poi, riconosce infatti l’ex presidente, «avrei dovuto atterrare a Baton Rouge, incontrarmi con il governatore e camminare per le strade, dicendo: 'Sono qui per ascoltarvi, noi capiamo le vostre difficoltà. E aiuteremo lo Stato della Louisiana e i governi locali con tutte le risorse necessarie'. A quel punto, avrei dovuto prendere un volo per Washington. Non lo ho fatto. E ho pagato un prezzo per questo».

Nessun commento: