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20 ott 2010

Sequestrato lo yacht del titolare di Salmoiraghi

Nel mirino della Guardia di Finanza il panfilo del re dell'ottica. Sigilli al Blue Eyes di 60 metri. Le contestazioni sono simili a quelle che, all'inizio dell'estate, portarono al sequestro dello yacht di Flavio Briatore: contrabbando e mancato pagamento delle accise sul gasolio. Reati simili già contestati a Vasco Rossi, Diana Bracco e Massimo Boldi


Finiscono sotto sequestro gli "occhi azzurri" del re dell'ottica italiana. Ieri mattina a La Spezia, i finanzieri del comando provinciale di Genova hanno messo sotto sequestro il Blue Eyes, un panfilo da 60 metri ufficialmente appartenente ad una società con sede legale a Genova, ma in realtà, secondo gli investigatori, di proprietà di Dino Tabacchi, a capo della catena di negozi Salmoiraghi, e di sua moglie Clelia Sabella.

Il fermo è scattato su ordine della procura di La Spezia alla quale era stato trasmesso il fascicolo dai colleghi genovesi. Le contestazioni sono simili a quelle che, all'inizio dell'estate, portarono al sequestro dello yacht di Flavio Briatore: contrabbando e mancato pagamento delle accise sul gasolio. Il meccanismo, per cui i coniugi Tabacchi, avrebbero evaso milioni di euro, è quello diventato noto negli ultimi mesi grazie ad una raffica di verifiche antievasione da parte della finanza alcune delle quali hanno già portato nelle casse dello Stato milioni di euro. 

La legge prevede che gli yacht registrati come unità commerciali, quindi esclusivamente dedite a charter e crociere, beneficino di consistenti sgravi fiscali a cominciare dall'Iva per la compravendita e poi per il carburante, ma diventano detraibili anche i costi per l'equipaggio così come quelli per le spese di bordo, dall'acqua alle gallette del marinaio allo champagne. I controlli dei finanzieri, però, nel caso dei titolari della Salmoiraghi come in precedenza per Briatore, e poi, ma senza provvedimenti di sequestro, per l'industriale farmaceutica Diana Bracco, il cantante Vasco Rossi e l'attore Massimo Boldi, avrebbero permesso di scoprire che, ni realtà, le imbarcazioni venivano utilizzate in parte o esclusivamente dai reali proprietari per le proprie vacanze.

La Blue Eyes srl ha sede nello studio di esperti tributari (Sts) in piazza della Vittoria 8, la stessa di altri yacht denunciati. Tra i commercialisti titolari uno è anche membro del cda Salmoiraghi. Le quote sono di due fiduciarie milanesi, la Eos (l'amministratore Marco Merati Foscarini, è presidente della Banca Svizzera Italiana) e la Trustfid. L'amministratore di Blue Eyes srl, Valerio Bordignon, questa estate, dopo la prima denuncia, aveva spiegato che la "società viene gestita con il massimo rispetto di tutte le normative vigenti".

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