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22 ott 2010

Ecco i conti correnti e i conti di deposito che superano il tasso Bce e rendono più dei BoT

I tassi della Banca centrale europea sono fermi da 17 mesi all'1 per cento. I BoT (Buoni ordinari del tesoro), se nettizzati delle tasse del 12,5%, sono sotto questa soglia. Un quadro, quello attuale di tassi eccezionalmente bassi, che sorride a chi sta rimborsando un mutuo a tasso variabile (anche se l'Euribor continua a piccoli passi a salire giorno dopo giorno) ma che rende problematico scegliere un investimento che rivaluti il capitale quel tantino in più dei tassi ufficiali imballati sui minimi storici.

Come fare? Un modo c'è: cavalcando prodotti alternativi alle più diffuse (e vendute allo sportello) "obbligazioni della casa", come i pronti contro termine (di cui ci siamo occupati nella prima puntata di questa indagine dedicata a come far fruttare al meglio la liquidità correndo rischi limitati) o salendo sul treno di promozioni e offerte di conti correnti o conti di deposito. Questi ultimi non consentono di compiere le più comuni operazioni di un conto corrente ma sono dei salvadanai dove parcheggiare la liquidità e, per questo, calcolano di norma tassi di interesse più competitivi rispetto alla media dei conti correnti. Ma anche nell'ambito dei conti correnti ci sono promozioni che consentono oggi di superare il 2% netto annuale. Ovviamente, come tutte le promozioni, va inteso che i tassi pubblicizzati sono relativi a periodi di tempo limitati e quindi, è meglio conoscere anche quale sarà il tasso a regime, quello che appunto subentra a promozione finita. Vediamo, nel dettaglio le ultima novità.

Conti di deposito 
Tra i principali conti di deposito (consulta qui la tabella completa con le nuove offerte) la tendenza generale è remunerare un tasso base netto dello 0,73 per cento. Se, però, si vincola il capitale per un determinato periodo di tempo (da 3 a 15 mesi a seconda dell'istituto) la remunerazione sale e arriva fino al 2,04% del conto diWebank. Per accedere a questo tasso il vincolo temporale è di 15 mesi (al momento si tratta dell'unica offerta che spinge il vincolo oltre un anno) a fronte di un tasso complessivo del 3,5% lordo su 15 mesi (che corrisponde al 2,8% lordo annuo e, appunto, al netto della ritenuta fiscale del 27% applicata su conti correnti e conti di deposito, al 2,04% netto annuo). Man mano che scende il vincolo temporale cala anche il tasso. Sui 12 mesi il tasso più alto è quello offerto dal Time deposit diBarclays (1,825%). Lo stesso tasso offerto da Websella.it, il conto internet diBanca Sella che però scatta partendo da una giacenza media di 1.000 euro. In questo caso c'è anche un vincolo minimo di capitale: 5mila euro. In campo ancheBanca Ifis con il Conto Rendimax: 1,52% netto annuo senza vincoli, 2% netto in promozione per i primi 12 mesi ai nuovi clienti.

Chebanca! remunera l'1,64% annuo (per chi investe almeno 100 euro e mantiene un deposito di 12 mesi, 1,27% in 6 mesi, 0,91% con vincolo trimestrale). Anche Conto Arancio di Ing direct arriva all'1,64% netto, ma si parte da investimenti di 100mila euro. Il tasso annuo netto scende all'1,31% per somme da 1 a 49.999 euro. L'istituto olandese, in promozione e solo per il primo anno e per tutti coloro che attivano siaConto Arancio che Conto Corrente Arancio entro il 30/11/2010, offre l'1,89% netto annuo. In campo anche gli istituti del Banco popolare con un'offerta standard: vincolo di 9 mesi e tasso netto dell'1,095 per cento. E poi c'è il conto Salvadanio Special di UniCredit, una via di mezzo tra un conto di deposito e un conto corrente che remunera fino all'1,46% se la giacenza supera i 100mila euro (per iimporti da 25mila a 50mila il tasso netto è pari allo 0,73%).

Conti correnti 
Come detto, i conti di deposito offrono un'operatività limitata e non consentono di compiere le comuni operazioni bancarie (versamenti, libretto degli assegni, etc.). È quindi indispensabile avere un conto corrente d'appoggio. I conti correnti, in media, prevedono tassi inferiori, quando non tendenti allo zero. Allo stesso tempo, anche tra questi prodotti ci sono promozioni che consentono, per limitati periodi di tempo, di battere il tasso offerto dalla Banca centrale europea e dei Buoni ordinari del Tesoro (consulta qui la tabella con l'elenco dei conti correnti). Tra questi l'ultima novità è diBarclays che ha da poco lanciato il conto 3%: offre il 2,19% netto per 12 mesi dal giorno di apertura del conto corrente. La promozione è valida per i conti aperti entro il 21 dicembre 2010 (al termine del periodo di promozione scatta il tasso base: 0,73%) per giacenze fino a 5 milioni di euro. Vince la sfida con BoT e tasso Bce anche il conto Bancoposta click: paga a regime l'1,46% netto su giacenze a partire da 3mila euro.

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