Metti mi piace

28 ott 2010

Della Valle, attacco frontale a Moretti

Affondo del patron Ntv contro l'ad delle Fs: «Vada a casa, rovina l'immagine del nostro Paese nel mondo»

Diego Della Valle
Diego Della Valle
MILANO - Attacco frontale di Diego Della Valle contro l'amministratore delegato delle Fs, Mauro Moretti, dopo le dichiarazioni del massimo dirigente delle Ferrovie sulla sicurezza e l'affidabilità dei treni Agv che la francese Alstom sta testando per conto di Ntv, la società ferroviaria privata, concorrente delle Fs, fondata da Luca Cordero di Montezemolo, lo stesso Della Valle e Gianni Punzo. «Dieci, quindici giorni fa avevo detto che Moretti doveva andare a casa, lo ribadisco: se non ci va, lo dobbiamo mandare noi cittadini», ha detto il patron di Tod's interpellato dai giornalisti in occasione di un ricevimento in suo onore presso i magazzini di lusso Barneys sulla Madison Avenue di New York alla vigilia della consegna del Brand Visionary Award da parte dell'Fgi, il Fashion Group International.

L'AFFONDO - «Vedere che un dipendente di una società che appartiene a noi cittadini - ha proseguito Della Valle - si mette di traverso perché è arrivato tardi a fare delle scelte e mette in difficoltà la nostra immagine nel mondo, non dando ai consumatori la possibilità di scegliere, non esiste da nessuna parte. La concorrenza vera è quella che c'è tra gli imprenditori: quando uno è bravo gli altri lo seguono e gli vanno dietro, ma sempre nel rispetto della concorrenza e delle regole. Qui siamo proprio di fronte ad atteggiamenti un po' borbonici. Poi - ha incalzato - impiegati come Moretti, invece di rispondere ai loro veri azionisti che siamo noi italiani, si fanno telecomandare da qualche politico che vuole regolare un po' di conti e la sostanza è che l'immagine dell'Italia nel mondo non ne beneficia assolutamente. Peccato - ha proseguito - questa polemica non l'avremmo mai fatta noi, ma ci tirano per i capelli». Della Valle ha detto di aver letto l'intervista all'amministratore delegato delle Fs alla quale «non si può non rispondere: mi dispiace perché so come ragionano molti grandi investitori, spesso amici nostri. Farebbero mille cose in Italia, se ci fosse la certezza di poterla fare bene». Della Valle ha concluso con questa considerazione: «Liberiamoci da tutta questa polvere che ci fa male: che futuro diamo altrimenti ai nostri figli?».

Nessun commento: