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18 mag 2010

Pasto in volo, riciclate le posate usa e getta

«LI RILAVANO FINO A TRENTA VOLTE». LA REPLICA: «NON È VERO, AL MASSIMO TRE»

Polemiche sulla Quantas: un fornitore ha denunciato il riutilizzo di forchette e coltelli di plastica già usate

Un aereo della Quantas (Reuters)
Un aereo della Quantas (Reuters)
MILANO – Il concetto di usa e getta subisce un'interpretazione molto personale, a bordo di alcuni voli della compagnia australiana Qantas. Perché le posate distribuite in volo a corredo del pasto della classe economy sono di plastica, e dunque da buttare via dopo l'uso, ma l'utilizzo va ben oltre una volta sola. Un rapporto interno alla compagnia denuncia infatti che forchette e coltelli vengono lavati dopo l'uso e riproposti ai clienti anche trenta volte di fila.





LA SPIA – Secondo l'australiano Daily Telegraph le società fornitrici del catering di bordo si occuperebbero di rilavare fino a trenta volte le posate già usate dai clienti a bordo. La spia, un fornitore esterno in visita a una di queste società, avrebbe raccolto le testimonianze di chi lavora ogni giorno per confezionare i vassoi con cibo e stoviglie per i voli – sui cui vengono trasportati, in media, 50 mila passeggeri in un giorno tipo solo per i voli domestici.

LA RISPOSTA – La replica di Qantas è però più interlocutoria. Innanzitutto, le posate usa e getta vengono utilizzate esclusivamente in classe economy (perché in business si usano le posate in acciaio, esclusi i coltelli che sono invece di plastica, ma è anche vero che la percentuale di clienti in business è esigua rispetto alla classe economica) e poi, sostiene un portavoce, «tutto dipende da quanto le posate sono deteriorate», ma comunque, secondo la compagnia «non verrebbero mai riutilizzate più di tre volte di fila».

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