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14 mag 2010

Nuovi timori sul debito greco, le Borse europee tutte in calo

TOKYO CHIUDE IN FLESSIONE DELL'1,49%. L'EURO È SCESO SOTTO LA SOGLIA 1,25 DOLLARI


Il numero uno di Deutsche Bank Ackermann avverte: Atene non in grado di rimborsare tutto il prestito

(Liverani)
(Liverani)
MILANO - Avvio di seduta difficile per le principali Borse europee su cui tornano a prevalere le preoccupazioni legate alla situazione in cui si trovano le finanze di molti Paesi del Vecchio Continente.

L'ANDAMENTO DELLE BORSE - Non sembra aver avuto effetto sui listini il varo dei piani di austerity in Spagna e Portogallo. L'indice Dj Stoxx 600, principale indicatore per i listini europei, cede l'1,5% trainato al ribasso dai cali di Madrid (-3,1%), Milano (Ftse Mib -2,23%) e Parigi (-1,92%). In flessione anche Londra (-1,03%) e Francoforte (-0,60%). I rinnovati timori sui deficit accumulati in Europa aveva già pesato in mattinata sull'andamento delle Borse asiatiche con Tokyo che ha chiuso in calo dell'1,49%. Il numero uno di Deutsche Bank, il potente banchiere Josef Ackermann, ha detto che la Grecia potrebbe non essere in grado di rimborsare completamente il suo debito. E questo potrebbe aver influenzato il comportamento degli investitori.

EURO - Intanto l'euro è sceso sotto la soglia 1,25 dollari per la prima volta dall'inizio di marzo 2009. La moneta europea ha toccato un nuovo minimo di seduta di 1,2493 dollari.

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