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14 mag 2010

Bangkok, offensiva dell'esercito

SPARI E LANCI DI LACRIMOGENI. COLPITO ALLA GAMBA UN GIORNALISTA CANADESE DI FRANCE 24

Bangkok: i militari stanno sgombrando con la forza il presidio dei manifestanti

L'esercito thailandese avanza contro il blocco delle camicie rosse. La Cnn: almeno un morto negli scontri

Un militante antigovernativo (Ap)
Un militante antigovernativo (Ap)
BANGKOK (THAILANDIA) - E' ormai scontro aperto a Bangkok, tra i militari e i manifestanti antigovernativi, la «camicie rosse» dell'ex premier deposto Thaksin Shinawatra (oggi in esilio), che chiedono le dimissioni dell'attuale premier Abhisit Vejjajiva e nuove elezioni. L'esercito thailandese sta avanzando contro il blocco organizzato dalle camicie rosse nei pressi del bazar di Suan Lum. Nell'area si odono colpi di arma da fuoco, gli agenti hanno lanciato anche numerosi lacrimogeni. «Almeno 2.000 manifestanti al bazar di Suan Lum hanno cercato di intimidire le autorità con le armi, e i responsabili della sicurezza hanno chiesto siano dispersi», ha riferito il colonnello Sunsern Kaewkumnerd. Nella notte, i dimostranti si erano raccolti all'esterno del mercato notturno di Suan Lum per impedire ai soldati di avanzare verso il presidio delle camicie rosse.

SCONTRI - I dimostranti antigovernativi nei pressi del mercato di Bangkok hanno catturato e distrutto due automezzi militari, e incendiato un bus per impedire l'avanzata dei soldati. Lo riferisce il Bangkok Post. In precedenza, violenti scontri erano scoppiati anche nei pressi del Thai Belgian bridge, a poca distanza dal mercato. Nell'area sono state udite esplosioni e colpi di arma da fuoco quando i dimostranti hanno attaccato con sassi ed altri oggetti i soldati che sorvegliavano la zona. Si registrerebbe anche un'altra vittima negli scontri tra manifestanti ed esercito: lo riferisce via Twitter Dan Rivers, corrispondente della Cnn nella capitale thailandese.

COLPITO UN REPORTER - Un giornalista canadese dell'emittente France 24 che seguiva le proteste di Bangkok è stato colpito durante i disordini ad una gamba. I testimoni hanno aggiunto che il giornalista, la cui identità non è nota, si trovava tra i militari e i manifestanti quando è stato colpito. Aveva una videocamera e del sangue è stato visto fuoriuscire quando è stato trascinato via dai dimostranti.

LO SGOMBERO - Nella giornata di giovedì era stata tolta acqua e luce alla zona dove sono accampati i manifestanti antigovernativi«La chiusura totale è stata applicata da giovedì sera - ha detto il portavoce dell'esercito, il colonnello Sunsern Kaewkumnerd -. I responsabili della rete elettrica della città hanno tagliato l'elettricità intorno all'intersezione di Ratchaprasong la scorsa notte». Da cinque settimane le camicie rosse hanno occupato una vasta area nel centro di Bangkok, vicino al quartiere finanziario, e si sono trincerate con barricate di bambù, copertoni e filo spinato. L'esercito ha più volte intimato loro di togliere il presidio e recentemente aveva minacciato di chiudere gli accessi e tagliare acqua e luce. Fra governo e opposizione era stato raggiunto un accordo per nuove elezioni il 14 novembre, ma è saltato dopo che i rossi hanno chiesto l'incriminazione del numero 2 del governo per la repressione con morti delle loro manifestazioni.

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