L’ex modella regina del poker

«Sorrido e spiazzo gli avversari»
Liv Boeree ha vinto 1 milione e 250 mila euro a Sanremo


Liv, quanto sei brava a bluffare?
«Me la cavo bene, nel poker è fondamentale. Quando mi riesce, è come una scarica elettrica. Se non bluffi, non vinci. Ma bisogna saper cogliere l'istante magico, altrimenti è un disastro».
Liv, qual è la tua grande paura?
«Essere considerata un bluff. Agli inizi, molti avversari mi consideravano solo una modella con la testa da oca. Sorrisetti, battutine... Ora hanno cambiato idea».

È un problema la bellezza nel mondo delle carte?
«Anzi, può diventare un’arma. A volte, nei momenti cruciali di una partita, mi accorgo che il mio avversario mi fissa in un certo modo, insomma, si sta distraendo: un errore che può costare caro in un gioco come il texas hold’em (il poker texano, ndr)...».

L'ex modella regina del poker

Liv, al secolo Olivia Boeree, 25 anni, londinese, non passa inosservata e, a dispetto dell’anagrafe, ha già messo in fila un sacco di cose: laurea in fisica e astrofisica a Manchester, sfilate di moda, programmi in tv. L'altra sera se n'è andata dal Casinò di Sanremo con un milione e 250 mila euro in tasca: terza donna nella storia del poker a vincere un titolo Ept (European tour), il più alto jackpot di sempre nella storia del Vecchio Continente, una griglia di iscritti oceanica (1.241) e un casting di favoriti da far paura, a cominciare dallo svedese Jacob Karlsson, quindi un paio di inglesi, un russo, un finlandese, un bulgaro e due italiani. Tutti rimasti a bocca asciutta, e pure aperta, di fronte a questa ragazza che ha scoperto il poker 5 anni fa in un reality tv, invaghendosene al punto da lasciare il fidanzato, prendere un trolley come compagno fisso e cominciare a girare il mondo, torneo dopo torneo. Las Vegas come punto di riferimento, of course.

Liv, due qualità per vincere a poker?
«Controllo delle emozioni, velocità di mente. Poi c’è la tecnica... ».

A te chi l'ha insegnata?
«Due grandi maestri: Amy Duke e Phil Hellmuth».

Hai sbancato Sanremo, una botta che cambia la vita...
«Sì, è una vincita grossa, ma la mia vita non cambierà: poker e ancora poker. Il bello deve ancora venire...».

Non ti fai neanche un regalo?
«Un'auto. Sto pensando a un’Aston Martin, la macchina di James Bond».

Fidanzati? (Ride)
«No, sono sola da un po', mi voglio divertire».

Raccontano che in partita, quando la tensione si taglia con il coltello, tu giochi la carta del sorriso...
«Vero. È per spiazzare l'avversario, fargli perdere concentrazione ».

Tu invece non ti distrai mai?
«Non bevo, non mangio e durante le pause non esco».


A Montecarlo, prossimo torneo, avrai addosso gli occhi di tutti...
«E a tutti farò un bel sorriso ».