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20 apr 2010

Fiat, Montezemolo lascia la presidenza

Montezemolo lascia: John Elkann presidente del Gruppo Fiat



Alla vigilia della presentazione
del piano industriale
In mattinata l'incontro
con il presidente Napolitano

Luca Cordero di Montezemolo lascia la presidenza della Fiat alla vigilia della presentazione del piano industriale del gruppo. Al vertice della casa automobilistica andrà John Elkann. L’annuncio sarà ufficializzato oggi pomeriggio con una conferenza stampa a Torino.

L’avvicendamento alla presidenza della Fiat fra Luca Cordero di Montezemolo e John Elkann sancisce di fatto «la fine della fase di traghettamento». Così lo stesso Montezemolo ha commentato con i suoi più stretti collaboratori la sua decisione. Il manager si è detto «sereno, contento e sollevato». Luca Cordero di Montezemolo resterà comunque nel Consiglio di amministrazione della Fiat e manterrà la carica di numero uno della Ferrari. Tra venti giorni, Elkann sarà chiamato anche a guidare l’accomandita della famiglia Agnelli.

Positiva la reazione di Piazza Affari. Fiat resta vivace in Borsa. Il titolo del Lingotto, in una giornata di forti rialzi per le case automobilistiche in Europa sull’onda dei conti e delle stime di Daimler, guadagna il 3,3% a 9,85 euro. Bene anche la controllante Exor (+2,69% a 13,35).

Stamane Luca Cordero di Montezemolo è stato ricevuto dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Lo rende noto un comunicato del Quirinale. Nel corso dell’incontro Luca Cordero di Montezemolo ha illustrato al Capo dello Stato le novità in casa Fiat che lo vedono lasciare la presidenza dell’azienda alla vigilia della presentazione del piano industriale. Ha parlato anche dell’ingresso di John Elkann al vertice della casa automobilistica.

Il neogovernatore del Piemonte Roberto Cota, che incontrerà venerdì i vertici del Lingotto, ha augurato buon lavoro ad Elkann e ha ringraziato Montezemolo: «Non posso che vedere positivamente i giovani che avanzano». Tra i primi commenti alla notizia del cambio di presidenza, quelli dei sindacati. «Faccio gli auguri a John Elkann di poter gestire la presidenza di Fiat prestigiosamente come ha fatto Montezemolo», ha detto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. Per il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, «si rafforza la presenza della famiglia all’interno del gruppo. L’autorevolezza di Elkann può mettere fine al dualismo» tra Montezemolo e l’amministratore delegato Sergio Marchionne. «Si sono notate differenze tra ad e presidente alla luce delle anticipazioni sul piano che sarà presentato domani. La famiglia ora assume la responsabilità diretta del gruppo. Elkann è una persona capace e autorevole». Per Gianni Rinaldini, segretario della Fiom, «credo che la decisione riguardi lo scorporo dell’auto dal gruppo. Bisognerà vedere se lo scorporo sarà solo del comparto auto o di tutto il resto. La Fiat ha un problema, avendo ora due società, una con la Chrysler e una con auto Fiat: modifiche dell’assetto societario sono necessarie» .

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