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29 mar 2010

Mosca: due donne si fanno esplodere sulla metropolitana, è strage


DECINE DI VITTIME ALLE STAZIONI DI LUBIANKA E DEL PARCO DELLA CULTURA
Un terzo attentato alla stazione Prospekt Mira è fallito perché l'ordigno non è scoppiato

MOSCA - Due esplosioni lunedì mattina nella metropolitana di Mosca hanno causato almeno 37 vittime. Secondo le autorità russe risultano 23 morti in una, quattordici nell'altra. In tutto i feriti sono 25. Pare che una terza esplosione avrebbe dovuto colpire la stazione Prospekt Mira, ma la bomba non è scoppiata. La prima esplosione è avvenuta alle 7,56 (le 5,56 in Italia) nella stazione di Lubianka, la seconda in quella del Parco della cultura alle 8,38. Il procuratore di Mosca, Yuri Semin, ha dichiarato che in entrambi i casi le esplosioni - avvenute sulla linea Sokolniceskaja - sono state provocate da attentatori suicidi. Per il sindaco della capitale russa si tratterebbe di due donne kamikaze. Le autorità moscovite hanno aperto un'inchiesta per «atti di terrorismo». «Parti del corpo ritrovato sul luogo ci consentono di dire che erano donne», ha detto una fonte della polizia. L'ultimo attacco terroristico a Mosca avvenne il 31 agosto 2004, quando una donna kamizake si fece esplodere all'esterno di una stazione della metropolitana provocando dieci morti.

ATTENTATI - La stazione di Lubianka si trova proprio sotto il quartier generale dei Servizi di sicurezza federale (ex Kgb). L'esplosione, provocata da almeno due-tre chili di tritolo - ha reso noto il procuratore Semin - ha fatto saltare la seconda vettura del convoglio provocando 14 vittime e lo scoppio ha investito anche la pensilina causando almeno altre nove vittime. La seconda esplosione è avvenuta alle 8,38 alla stazione del Parco della cultura (la fermata per il Parco Gorkij) e, secondo gli inquirenti, ha provocato meno vittime perché effettuata con circa 500 grammi di tritolo. L'esplosione ha devastato la terza vettura del treno, che andava verso la periferia, in direzione contraria rispetto a quello della Lubianka. Il terzo attentato alla stazione Prospekt Mira è fallito in quanto la bomba non è esplosa, riferiscono gli organi d'informazione russi. La polizia di Mosca e gli investigatori hanno smentito le voci di altre due esplosioni circolate in mattinata, riguardanti le stazioni di Prospekt Mira e Begovaia, vicino all'ippodromo.


FARNESINA - L'Unità di crisi della Farnesina, in contatto con l'ambasciata a Mosca, ha avviato i controlli per verificare l'eventuale coinvolgimento di cittadini italiani nelle esplosioni. Lo riferisce il ministero degli Esteri italiano.

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