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10 mar 2010

Legittimo impedimento: posta la questione di fiducia


POLITICA E GIUSTIZIA
Legittimo impedimento, al Senato
dopo lo scontro si vota la fiducia
In mattinata riprende il dibattito sul provvedimento. L'opposizione chiede a Berlusconi di riferire in aula



L'aula del SenatoROMA - Riprende alle 9.30 il dibattito in Senato sul legittimo impedimento, il disegno di legge che regola la possibilità per il premier e i ministri di privilegiare gli impegni di governo rispetto alle convocazioni nei procedimenti giudiziari. Il Governo ha deciso di porre sul provvedimento la questione di fiducia (la trentesima dall'inizio della legislatura), scatenando le proteste dell’opposizione. Maggioranza ed esecutivo hanno giustificato la scelta con l’elevato numero di emendamenti presentati, oltre millesettecento, ma in aula c'è stato un violento scontro polemico con reciproche accuse di "arroganza" fra il Pd e il Pdl.

DISCUSSIONE - Le opposizioni hanno chiesto che il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, riferisca in aula sulle ragioni che lo hanno spinto a chiedere la fiducia su un provvedimento «di origine parlamentare» che «non fa parte del programma di Governo». La discussione in aula proseguirà anche nella seduta pomeridiana, anticipata alle 15. La prima "chiama" per il voto di fiducia è prevista alle 17, la seconda alle 18, le dichiarazioni di voto dalle 19, il voto finale si concluderà probabilmente attorno alle 20, ma in ogni caso, ha precisato ieri il presidente del Senato, Renato Schifani, «entro le 21». (fonte: Apcom)

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